FORTITUDO, IL CAMMINO VERSO TRIESTE
Messa tra coloro che son sospesi, con frattanto una atmosfera attorno di gioia e giubilo magari anche giusta ma da contestualizzare (fino a 5' prima della fine della gara con Cantù si voleva la pena capitale per quasi tutta la truppa, ora paiono tutti più o meno dei santi: equilibrio, cribbio, equilibrio), la Fortitudo aspetta i tamponi di Brindisi e la successiva gara con Trento per capire se l'ultima, sul campo di Trieste, avrà un senso o se, invece, verrà vista come castagnata in Val Filzetta (cit.) prima del rompete le righe. D'altronde è la assurdità di questo campionato, dove si passa dal fallimento sportivo totale alla possibilità playoff nell'arco di pochi rimbalzi della boccia.
Ad ogni modo, è stato tesserato Stojanovic dopo lunga soap opera, e sarà appunto da vedere se si tratterà di rinforzo playoff o, invece, di aggregato per l'amichevole di fine stagione: sarebbe servito prima, forse, alla fine non è stato necessario, e fine del discorso. Ora appunto, a meno di clamori altrove, si tratta di un regalo, un premio ad un mese di allenamenti (e allora perchè non dare qualche palleggio anche a Gennaro Sorrentino?).
Ci sarebbe da tornare sul campo, ma c'è anche la questione Pesaro, che è un curioso ingresso in un ginepraio dove la Fortitudo tutto sommato interessi grossi non ne ha - a meno di tornare sul possibile 20-0 e, quindi, ben diversa graduatoria finale - e che andrebbe forse impugnata di più da Cantù: una sconfitta a tavolino dei pesaresi non aiuterebbe i brianzoli, comunque retrocessi, ma che dire di possibili penalizzazioni e/o retrocessioni decise altrove? Certo, ma chi oggi si prenderebbe in mano la pesca di cotante pesanti decisioni, su una materia che - qui sta l'errore - non era stata studiata prima?
Allora campo, con la Effe che aspetta la gara di Trieste con gli acciacchi di Mancinelli e Fantinelli da recuperare, e una settimana di allenamenti dove chissà se ci sarà più entusiasmo montante per il momento positivo, o l'impressione di aver già dato quello che c'era da dare (Dalmonte ha fatto presente tra le righe che la squadra è stanca). Stiamo a vedere.
(foto Fortitudo 103 - Valentino Orsini)