Tra le tante anomalie di questa bislacca stagione Fortitudo, c'è anche la posizione di Tommaso Baldasso. Giocatore che nelle partite giocate aveva dimostrato una forte sofferenza nel ruolo di regista (spesso il suo ingresso portava a parziali negativi, e le cifre sul plus/minus lo dimostrano). Deciso ai primi di dicembre di chiudere il suo rapporto con la squadra da lui sempre definita del cuore, ("Non c'erano più i presupposti perchè restassi, non erano contenti di me e io non mi sentivo a mio agio", ha recentemente dichiarato a Tuttosport), il suo passaggio a Milano aveva perplesso chi, appunto, ne aveva valutato le prestazioni dell'autunno bolognese.

Invece, il classe 1998 ha saputo sfruttare al meglio le occasioni, almeno in campionato. 7 volte in doppia cifra, 7.2 punti di media e il 42% da 3 punti: meglio di quanto non fosse in Fortitudo, con le recenti ottime prestazioni nei playoff, dove sta tirando con il 50% e, nella serie contro Sassari, è andato a 10 di media in 15' giocati.

(Foto di Valentino Orsini/ Fortitudo Pallacanestro Bologna)

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