Matteo Boniciolli è stato sentito da Enrico Schiavina per il Corriere di Bologna. Un estratto dell'intervista.

"In Fortitudo Caja è l’uomo giusto per guidarla fuori da un periodo confuso. Poi a Bologna sappiamo come funziona: prima sei un genio poi perdi due-tre partite e diventi un ebete. Figuriamoci, se c’è chi critica Scariolo… Che per me resta uno tra i migliori allenatori al mondo. Contano solo i risultati, ma vale ovunque. E non esiste alcuna prospettiva: c’è solo il qui e ora. Salvo casi molto rari: nel 2016, quando arrivammo in finale con un gruppo giovane e fatto in casa, ci venne riconosciuto il grande sforzo.
In A2 ci sono almeno otto-nove squadre che hanno speso tanto e vogliono vincerla, ma ne vanno su due. Campionato di difficoltà enorme, certo contano lavoro e serietà, ma per esperienza personale dico che è determinante la fortuna. Io ho perso due finali, con la Effe si era rotto Flowers e con Udine si è rotto Lacey, e buonanotte.
Milano più forte della Virtus? Non lo so, certo a leggere i nomi dal ruolo 2 in poi è fortissima, poi qualcuno la palla a Mirotic la dovrà dare... I nuovi della Virtus non li conosco bene, perdere Teodosic è sempre un’operazione complessa, ma mi ripeto, la garanzia è Scariolo. Se fossi in loro starei tranquillo, non penso sarà tanto lontana da Milano. Poi se uno ha più soldi di te e compra una Ferrari, e tu puoi permetterti solo un’auto normale, cosa ci vuoi fare?"

Oggi "Black And White" alle 19 su Nettuno Bologna Uno
POSTICIPATO L'ALLENAMENTO A PORTE APERTE DELLA VIRTUS FEMMINILE