JULIAN GAMBLE, "NON VEDO L'ORA DI TORNARE IN PALESTRA. BELINELLI? BELLO IL SUO GESTO CONTRO IL RAZZISMO"
Julian Gamble è stato sentito dal Carlino. Un estratto dell'intervista.
"Sono arrivato lunedì a Bologna e sto bene e il fatto di non poter uscire non è un problema perché mi è stato spiegato che questo isolamento è una garanzia per me stesso e per gli altri. Grazie all'attrezzatura che la società ci ha messo a disposizione riesco comunque ad allenarmi in casa. Il resto del tempo lo occupo parlando con la mia famiglia, leggendo qualche libro e giocando ai videogame. Non posso dire che me la passo male, anche se ovviamente non vedo l'ora di tornare in palestra e di lavorare con i miei compagni.
La morte di George Floyd? E' stato un momento molto doloroso. La condizione delle persone di colore non è la stessa nelle diverse parti degli Stati Uniti. I diritti dovrebbero essere gli stessi, ma non sempre è così come quanto accaduto ha dimostrato. Le persone dovrebbero essere tutte uguali, anzi sono tutte uguali, siamo noi a pensarle inferiori o superiori e il cammino che tutti insieme dobbiamo fare è toglierci questo pensiero.
Il gesto di Belinelli? E' un grande. Da uomo bianco poteva non interessarsi dei problemi dei neri, da ragazzo italiano poteva far finta di nulla essendo una questione che interessa soprattutto l'America. Poteva accontentarsi di scrivere 'equality'. E invece scegliendo una parola in italiano è sceso in campo in prima persona dicendo apertamente che il razzismo e la discriminazione sono cose sbagliate. Per me è facile dire che sta dalla parte giusta, ma il suo gesto dimostra che un uomo ha gli stessi diritti di un altro individuo, non importa quale sia la sua fede religiosa o dove sia nato. La persona deve essere giudicata per il suo comportamento e non per il colore della pelle, la nazionalità o il Dio nel quale crede.
La prossima stagione? La Virtus si presenta con il gruppo della scorsa stagione a cui è stato aggiunto qualche giocatore, ma Milano si è rinforzata molto per cui dovremo continuare a crescere, partendo dagli ottimi risultati della passata stagione, sapendo che sarà ancora più difficile".
(foto FIBA Europe)