Jordi Bertomeu, in occasione delle Final Four di Belgrado, ha parlato con i media anche della situazione del CSKA.
Queste le sue parole, come riportate da Sportando.

Penso che, prima di tutto, quello che ha detto il CSKA sia legittimo. Credo che non ci sia nulla di sbagliato in quello che il CSKA dice nella sua lettera. Ma c’è un’altra realtà e credo che tutti capiscano che la situazione vada oltre quelli che sono i mezzi di EuroLega. Perché stiamo parlando di sanzioni. Quando abbiamo sospeso la partecipazione delle squadre russe alla competizione, è stato un momento molto triste per tutti noi, non è stata una nostra scelta, ma una conseguenza delle decisioni dei nostri governi. E per quanto ne so la situazione non è cambiata.
Quindi, possiamo discutere di tutto ciò che vogliamo, ma se alla fine i nostri club non possono andare a giocare contro le squadre russe perché il loro governo non glielo permette, non so quanto possiamo incidere... Quindi, questo è il punto principale, che probabilmente stiamo entrando in uno scenario in cui le discussioni non dipenderanno più dalla nostra volontà. Si parte da un livello superiore, non abbiamo margine di manovra per cambiare le cose, e sarà così almeno finché c’è la guerra. Ma spero che tutto finisca presto.

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