A margine della conferenza stampa di rinnovo della partnership tra Virtus e Isokinetic, l'AD bianconero Luca Baraldi ha parlato alla stampa.
Ecco le sue parole.

Per la prima volta abbiamo realizzato un bellissimo accordo che durerà tre anni. Abbiamo l'esigenza di avere un partner di altissimo livello, professionale e organizzativo, e questo Isokinetic ce l'ha dimostrato in questi anni, da ultimo come è stata gestita la tematica di Milos Teodosic l'anno scorso, che poi una volta rientrato è stato efficiente in qualsiasi momento della stagione, finchè si è giocato. Con grande piacere abbiamo rinnovato ed esteso questo accordo. Isokinetic servirà la squadra maschile, quella femminile, e le esigenze che dovessero esserci dal settore giovanile.
Protocolli e capienze, si può giocare subito? Dal punto di vista tecnico si può perchè i palazzi ci sono e le squadre si sono preparate. Dal punto di vista economico Virtus Pallacanestro - come tutte le altre squadre - ha dei gravi danni economici da questa situazione. Ma abbiamo anche la consapevolezza di aver allestito una squadra di grandi professionisti che hanno voglia di giocare. Noi seguiremo le disposizioni, sia governative che tecniche, della FIP e della Lega. Se ci sarà da giocare giocheremo anche a porte chiuse, anche se ritengo che l'assemblea del 24 della Legabasket dovrà valutare con grande attenzione se partire o meno se le condizioni saranno quelle di non avere il pubblico. Partire senza pubblico, per il sistema basket e per tantissime società, sarebbe un grande problema.
Segafredo Arena pronta per le Final Four? Il nostro impegno è doppio, perchè oltre a quello di raggiungere le Final Four c'è quello di giocarle nella nostra arena. Questo sacrificio - anche economico - che Virtus ha sostenuto per cercare di avere l'Arena pronta il giorno 18, era abbinato al fatto che noi ci fossimo. Io non voglio essere presuntuoso e voglio essere molto rispettoso dell'avversario, ma credo che ci siano tutte le condizioni per cui Virtus possa ambire a essere una delle quattro finaliste. Poi è chiaro che sarà il campo che lo dovrà decidere, e in campo ci andremo domenica alle 18. La squadra mi sembra rinata dopo la sconfitta, giusta e che ritengo sia stata una buona medicina per cercare di avere un'attenzione totale agli impegni, anche di precampionato. Con Cremona l'atteggiamento è stato estremamente positivo, se domenica sarà quello per noi non sarà facile, ma sicuramente alla nostra portata vincere la partita.
I nuovi innesti? Hanno grande capacità e qualità. Devono inserirsi in un contesto di schemi già oliati. Alcuni, anche per struttura fisica, fanno prima, come è successo per Adams e Alibegovic, che ha iniziato la preparazione molto presto. Abass è partito benissimo, è un ragazzo in cui crediamo moltissimo, poi non è una prestazione che fa dire che non si sta inserendo. Basta avere la pazienza di aspettare. Abass è uno dei giocatori italiani più forti del campionato, noi siamo molto contenti di questi acquisti, ora il campo ci dirà se abbiamo fatto bene o no.
Le ragazze? Abbiamo alzato parecchio il tiro. Non vorremmo più navigare nei bassifondi della classifica, la proprietà ha deciso di alzare la qualità tecnica. Paolo Ronci insieme a Federica Nannucci hanno allestito il roster, partendo da un coach di grande esperienza. Io ho visto pochissimo, ma mi dicono che la squadra dovrebbe essere molto più competitiva, e ambire almeno alla zona playoff.
Il settore giovanile. Anche lì è stata una svolta. Non nego che qualche critica è arrivata, ma presto le persone hanno capito, con l'arrivo di Alessandro Abbio, le nostre intenzioni. Rigrazio Abbio per quel che sta facendo in queste prime settimane di lavoro. Sono impressionato in positivo, un lavoratore incredibile con una professionalità incredibile e una grande voglia di fare. Insieme al resto dello staff lui ci fa essere convinti che a brevissimo Virtus avrà nuovamente grandi soddisfazioni anche dal settore giovanile.


(foto - Virtus Pallacanestro)

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