Ieri per la Virtus è arrivato un “regalo di Natale” non particolarmente gradito, con la scoperta di due positivi al Covid-19 e la quarantena disposta dall’ASL di tutto il gruppo squadra, fino al 28 dicembre. Solo dopo quella data si potrà riprendere l’attività sportiva.
Anche i bianconeri si sono iscritti quindi al numero club delle squadre che in questo momento hanno problemi con la variante Omicron. Nulla ovviamente di paragonabile ai focolai della scorsa stagione, ma comunque i problemi organizzativi restano. Il turno di Santo Stefano vedrà infatti ben 4 partite su 8 rinviate.

Per la Segafredo, ci sarà quindi qualche giorno in più di riposo, forzato. E se tutto andrà bene si tornerà il campo il 2 gennaio contro Treviso.

La pausa natalizia è anche l’occasione per tirare un primo bilancio della stagione bianconera.
Riferendosi solo ai freddi numeri, nelle tre competizioni giocate fin qui la Segafredo ha un record complessivo di 18 vittorie e 5 sconfitte, con 3-0 in Supercoppa (vinta), 10-2 in campionato e 5-3 in Eurocup. In campionato le Vu Nere occupano il secondo posto solitario a -2 da Milano, in coppa sono terze alle spalle di Buducnost e Gran Canaria, anche se hanno perso tutti e tre gli scontri diretti, contando anche Valencia.

Considerata l’enorme quantità di infortuni - di cui due molto gravi (Udoh e Abass) e tanti altri che vanno da gravi a lievi - il bilancio è comunque molto positivo. Anzi, il fatto di aver dovuto giocare così tanto tempo in emergenza ha responsabilizzato giocatori che solitamente giocano meno - Ruzzier e Alexander su tutti, ma anche Alibegovic e Tessitori - e che potranno essere molto utili una volta tornati i teorici titolari. E - salvo poche occasioni - nessun giocatore è stato spremuto con minutaggi eccessivi.

Per il resto, si è vista una squadra che gioca a ritmo molto alto, come da volere di coach Sergio Scariolo, che in attacco non ha assolutamente alcun problema - prima per punti segnati in campionato e seconda in Eurocup, in entrambi i casi oltre i 90 - mentre in difesa deve ancora migliorare, soprattutto in Europa: 79.1 punti subiti in campionato e 87 in coppa, penultima difesa della competizione. Il fatto di aver via via perso per strada eccellenti difensori come Udoh, Abass e poi Cordinier di sicuro non ha aiutato, ma se c’è un aspetto su cui lavorare in vista dei mesi caldi della stagione è di sicuro questo, così come la tenuta sotto canestro. Sampson - arrivato per sostituire Udoh - finora ha infatti giocato davvero poco causa ripetuti infortuni, e avrebbe bisogno di tempo (che però non ci sarà) per rendere al meglio anche perchè si sta ancora adattando a un campionato e a un ruolo diversi da quelli a cui era abituato. E quindi spesso sono stati i soli Jaiteh e Tessitori a poter giocare da numero cinque, spesso anche in quintetti atipici vista l’assenza di Hervey.

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