Sono giorni in cui in casa Virtus si è parlato poco di campo, tra il malcontento di capitan Belinelli, il possibile mercato e le buone notizie sul futuro, che sono due e vanno di pari passo. La prima è l’imminente inizio dei lavori di demolizione del padiglione 35 in Fiera, area sulla quale sorgerà la nuova Segafredo Arena. La seconda è la certificazione - da parte del CEO Marshall Glickman - che la Virtus è tra le squadre su cui l’Eurolega conta per il futuro. Per ora si parla dell’espansione a 24 squadre nel 2025-26, ma è chiaro che la considerazione di cui gode la Segafredo negli uffici di Barcellona è alta, a differenza di quando il CEO era Jordi Bertomeu. E questo potrebbe fare tutta la differenza del mondo.

Intanto, si gioca. Domani alla Segafredo Arena arriva il Panathinaikos, e semplicemente è una partita che non si può sbagliare, per restare in scia della zona playoff. I bianconeri - dopo tanto tempo - sono finalmente al completo, e Scariolo dovrà trovare l’assetto migliore.

All’andata la Virtus perse ai supplementar (88-85)i, dopo aver giocato molto bene e sbagliato con Jaiteh il rigore della vittoria, e comunque con rammarico per un fallo non fischiato su Ojeleye all’ultimo secondo dei regolamentari. I greci hanno appena vinto con il Maccabi dopo 6 sconfitte in fila, e sono dietro ai bianconeri in classifica, con 7 vittorie e 12 sconfitte.
Fatto sta che in campo gli occhi saranno puntati anche sugli arbitri, perchè dopo l’ultima giornata entrambe le squadre hanno mandato esposti per lamentarsi di errori arbitrali.

Si gioca domani alle 20.30, diretta Sky Sport, Eleven e Nettuno Bologna Uno.

(Foto Virtus Pallacanestro)

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