IL PREPARTITA DI FORTITUDO-VENEZIA
Festeggiato ieri il cognomastico nella miglior condizione possibile di queste settimane, Antimo Martino vede risollevarsi l'entusiasmo attorno alla Fortitudo e magari dovrà, per una volta, ragionare da pompiere e non da incendiario. D'altronde siamo a Basket City, e se per una sconfitta l'ambiente è già pronto alle prossime trasferte a Costa Volpino (cit,), per una vittoria il rischio è quello di ritenere tutto già risolto, problemi alle spalle e via discorrendo. Non è così, non può essere così, anche se forse le vere prove del nove saranno le gare in uscita dal Paladozza, e non quelle casalinghe dove, di riffa o di raffa, se non la vittoria almeno l'onore sempre salvato fu.
Una miglior condizione fisica e crescita di rendimento - al netto di qualche racconto esagerato - da parte di Aradori, segnali che Mancinelli proprio pronto per portare l'erede al parco a sfamar piccioni non è, e maggiore equilibrio tra reparti, stranieri inclusi. Per qualche giorno non si è parlato di tagliare questo e quello, o di interessi spazianti tra l'ennesimo regista e un qualche lungo. E' chiaro che nulla è perfetto e tutto è perfettibile, ma se le cronache della settimana sono state piatte e focalizzate solo sull'ormai soap opera del rientro di Fantinelli. Che ci sarà prima o poi, ma che sia questa o la prossima non cambia molto, ormai.
Venezia, quindi. Sarà da vedere se vincerà la cabala recente (in precampionato vari scontri e mai nemmeno l'ombra di un avvicinarsi alla vittoria) o quella passata, che vede la Reyer passata due volte in casa Fortitudo e ripassata nel punteggio: 89-82 due anni fa in quello che fu l'esordio casalingo per Antimo Martino, 76-72 lo scorso anno con Dalmonte in panchina. Altrimenti, per un sacco veneziano al Paladozza si deve risalire al 1991 in A2 (76-73, tripla finale di Guerra) o, in A1, al febbraio 1987 (81-79, Spillare alla sirena). L'attuale Reyer non ha iniziato benissimo, è 3-4 con il -19 casalingo contro la Virtus e il -25 a Milano a far notare un po' di distanza tra De Raffaele e le altre grandi del campionato, ma il trend pare in ripresa. 14 di media per Tonut e 13,7 per Watt i principali motivi di bottino casalingo, ma Venezia - che in trasferta non ha ancora vinto - è squadra più da punteggi bassi che non alti risultati.
Si gioca domenica, ore 17, diretta Discovery+ e Radio Nettuno Bologna Uno.
(foto Reyer Venezia)