Un po' di pioggia aveva fatto bene al suo prato, e Waimer lo guardava con amore e ammirazione. Più di quanto non facesse con la spiaggia. Un bagnante coraggioso gli disse é più verde dell'erba di Wimbledon ma lui, che non andava oltre quella sacra del Manuzzi, lo insultò così sulla fiducia. Insulti come giornalmente volavano tra i due tifosi che, Waimer si chiedeva come facessero, trovavano sempre motivo per scannarsi.

Bavvy - Eccoti qua, felice e contento per il cambio di proprietà! Problemi risolti, quindi? Eurolega a breve? No, perchè vi tenete sempre Bulbazia e quindi cosa volete che cambi? Nulla.

Piccy - Intanto a me dell'Eurolega non me ne frega nulla. Sei tu quello che da mesi sta mendicando per una licenza eterna, anzi no triennale, biennale, annuale, basta che ci prendete vi regaliamo vitalizio di caffè. Intanto vanno via tutti. Vi servono giocatori? Abbiamo qualche esubero. Panni? Cucci?

Bavvy - Intanto sei tu che daresti via un rene per i nostri, di scarti. E poi guardati in casa che é meglio. Tanto starnazzare e poi? Anche 'sti nuovi che parleranno di fare le cose passo per passo e tanto orgoglio piccionico, poi alla terza sconfitta tornerete a lamentarvi, a scindervi in sottogruppettini, e Rivogliamo, e Liberiamo, e Spazzoliamo e Rompiamo... dai, sei un maigoduto.

Piccy - Tu sei lì che stai tremando perchè temi che il tuo Padrone (che ringrazi) si stanchi del giochino, infatti guarda caso oggi hai preso tre caffè come obolo. Mezza squadra se n'è andata, ogni giorno escono dieci nomi nuovi di cui chissà quanti se ne faranno, e tu schienato a ringraziare e ringraziare. Ma non ti eri stancato pure di Don Gel, che vince ovunque ma per te che ne sai é un incapace?

Bavvy - Mi pare che pure tu come pretese mica voli basso. Non eri quello che lo scorso anno era Onan per il ritorno di Dalmonte, poi non lo hai difeso quando i soliti noti gli hanno girato le spalle, due o tre proclami e poi é bastato spezzare le reni alla fortissima Cento per dimenticare tutto? Fai tanto il duro e puro ma poi ti interessa solo vincere, non importa nè come nè con chi.

Piccy - Sai, noi non abbiamo tutti i tuoi denari. Ma nemmeno l'arroganza di chi a settembre voleva vincere tutto, unisex, poi rimane con niente in mano a dare dei dilettanti a chi, oh, ha perso gara 7 di finale, mica é retrocesso.

Bavvy - No, retrocedere dopo aver speso una barca di soldi lo lasciamo a voi, che vi viene bene.

Piccy - Intanto sei così fissato con un Ettore che prendi apposta un Achille. Se Messina si fosse chiamato John tu prendevi un Mark?

Waimer non conosceva la storia dei Beatles, al massimo quella di Pierino Brunelli. Ma avrebbe volentieri preso a schiaffi quei due che oltretutto, senza il solleone, nemmeno consumavano tanto al bar. Bar dove si avvicinò la madre di Astra lamentando che la figlia non aveva trovato il Calippo al puffo. Con un rutto puffoso Waimer le spiegò come usarlo, il Calippo, e tornò al suo prato. Dura, la vita.

“Salotto Bianconero”: la nuova puntata su Facebook e Youtube
La clamorosa vittoria dell'Italia contro gli USA a Colonia