LA PRESENTAZIONE DELLA VIRTUS A FOLGARIA
Piazza gremita nel pieno rispetto delle misure del distanziamento sociale. Questa sera tanti tifosi sono saliti in Trentino per salutare la Virtus Segafredo Bologna 20/21.
Dopo i saluti e il benvenuto da parte del sindaco di Folgaria Michael Rech, del presidente della Provincia Maurizio Fugatti e del Presidente APT Nicola Port, è salita sul palco la squadra al completo.
Presente anche l’amministratore delegato di Virtus Luca Baraldi che ha salutato e ringraziato tutti i presenti: Ringrazio il sindaco, il presidente della provincia e tutti quelli che stanno lavorando dietro le quinte durante il ritiro. Siamo in credito con la sorte per come è finita la passato stagione. Abbiamo seminato tanto senza poter raccogliere i frutti. Siamo una delle squadre più vincenti in Italia e in Europa. Ringrazio il Coach e tutto lo staff tecnico per il grande lavoro che stanno facendo con la squadra”.
Coach Djordjevic, acclamato dai tifosi presenti: “Bisogna puntare a dieci, puntare alle stelle. Abbiamo il dovere di puntare al massimo possibile in tutte le competizioni. Ringrazio lo staff e tutti i giocatori, che in campo danno l’ anima. Rispetto per tutti paura di nessuno.”
“Interrogati” dalla presentatrice della serata Abass e Ricci: “durante il lockdown abbiamo lavorato tanto. Ci stiamo allenando duramente e stiamo aumentando l’ intensità giorno per giorno” – ha dichiarato il neo acquisto bianconero – . “La nostra caratteristica principale è che ci teniamo tanto – gli ha fatto seguito Ricci – ognuno di noi non è stato mai fermo durante il lockdown. Abbiamo voglia di competere e di tornare a giocare. Invito tutti quanti anche ad indossare le mascherine. Ringrazio tanto i nostri tifosi che qui a Folgaria, sbirciano da fuori il nostro allenamento e ci chiedono autografi. Vuol dire che stiamo tornando alla normalità e che stiamo tornando a fare il lavoro più bello del mondo”.
Al termine della serata, l’amministratore delegato Luca Baraldi ha consegnato una maglietta firmata da tutta la squadra e da Coach Djordjevic a Dan Peterson, come riconoscimento alla carriera e alle tante vittorie ottenute in bianconero.