L'ex Claudio Coldebella, oggi DS di Kazan, è stato sentito da Stadio. Un estratto dell'intervista.

"L'Eurocup si dimostra sempre una competizione ricca di squadre di grande qualità. E' sempre un piacere giocare contro le più forti e la Virtus è tra queste. I bianconeri sono tra i favoriti, hanno un roster importante e sono guidati da un coach bravissimo. Djordjevic lo ritengo tra i più bravi d'Europa: ho anche avuto il piacere di essere il suo assistente quando muoveva i primi passi da allenatore a Milano e lo stimo davvero tanto. Sarebbe bello vederli arrivare fino alla fine.
Teodosic-Markovic? Loro sono la coppia perfetta. Si conoscono a memoria. E Djordjevic ha subito capito che si conciliano benissimo sul parquet. Teodosic è un giocatore meraviglioso, per lui paghi volentieri il prezzo del biglietto: è bello vedere il piacere che prova nel giocare, nel passare la palla e nel coinvolgere i compagni. Markovic ha un gran carattere ed è un collante per la squadra. Ricordo con piacere di averlo portato per primo a giocare fuori dalla Serbia dopo aver notato le sue grandi qualità. Entrambi sono degli esempi per gli altri.
Pajola? E' cresciuto molto nell'ultimo anno e mezzo. I complimenti vanno fatti a lui per l'applicazione, a Djordjevic, agli assistenti e al preparatore perchè ho visto che ha avuto un grande miglioramento dal punto di vista fisico, quella che è un po' la lacuna dei giocatori italiani.
Penso che lo stimolo della prossima stagione sia per tutti la ricerca della normalità. Il tornare ad allenarsi, il poter giocare con i palazzetti richiamando la gente sono tutte cose che ci mancano moltissimo. L'entusiasmo del pubblico è qualcosa di incredibile. A Montecarlo contro il Monaco noi abbiamo giocato a porte chiuse, e non è stato bello. Giocare davanti ai tifosi è tutta un'altra cosa, anche per i giocatori che sentono una connessione"

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