VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – PALLACANESTRO TRIESTE 85-80 (26-17, 21-22; 16-22)

Dopo aver assaggiato quanto è duro il pane dell’Eurolega, la Virtus ritrova il brodino in campionato battendo con qualche patema Trieste. Alle risapute indisposizioni di Teodosic e Shengelia, si aggiungono le assenze di Pajola e Lundberg, out per turnover. Per 28 minuti la Segafredo è stata in totale controllo del gioco, ma invece di scappare via ha tenuto accesa la fiammella della speranza per Trieste e alla fine i giuliani, privi di Lever, sono stati a contatto fino alla fine della partita riuscendo anche a mettere il muso avanti ad inizio ultimo quarto. Gaines, l’ex di turno, ha combinato di tutto, nel bene e nel male: 20 punti e 9 palle perse. Per i bianconeri da segnalare l’incoraggiante prova di Mannion, autore di 18 punti. Bologna soffre e vince e ora la testa passa al Bayern sapendo che i black out di stasera non saranno concessi.

Cronaca: Scariolo dà subito spazio alle seconde linee con Mannion e Bako in quintetto. Le mani della Segafredo sono state freddissime contro la Monaco e allora questa sera gli uomini di Scariolo iniziano subito con un 3 su 4. Trieste non parte con timori reverenziali e prova a rispondere colpo su colpo affidando l’attacco ad un unico giocatore, Bartley, che segna 13 punti nel primo quarto. Anche Mannion va subito in doppia cifra per punti segnati divertendosi a creare più per sé che per i compagni. 26 – 17 al termine della prima frazione di gioco.

Le rotazioni di Bologna sono ovviamente molto più lunghe di quelle di Trieste, con il passare dei minuti la forbice si allarga e la Segafredo conquista la doppia cifra di vantaggio. Scariolo fa esordire in campionato Camara, ma il mattatore dei bianconeri resta sempre Mannion che segna con continuità. Per Trieste è Davis a prendere il posto di Bartley alle redini dell’attacco giuliano. Trieste non concede fughe alla Virtus e all’intervallo il tabellone dice 47 – 39.

Al rientro dagli spogliatoi Cordinier è on fire e mette a segno 8 punti in pochi minuti. E’ il francese a dettare i ritmi nella metà offensiva di Bologna. Trieste sembra alle corde, ma una fiammata di un redivivo Gaines rimette a contatto la squadra di coach Legovich a conclusione del terzo quarto: 63 – 61.

L’ex bianconero, dopo aver giocato un primo quarto indecente, anche a livello di atteggiamento, infiamma la sua mano e le sue triple portano gli ospiti in vantaggio (65 – 70). Nel momento del bisogno, i veterani Belinelli e Hackett prendono per mano la Segafredo e la riportano in acque più tranquille, anche se il finale resta punto a punto. A poco più di un minuto dalla fine un canestro di Bartley riporta Trieste ad un possesso di distanza. E’ l’ultimo sussulto per Trieste che non segna più e possono arrivare i liberi di Mannion a sigillare il secondo successo stagionale per la Virtus. Finisce 85 – 80.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – PALLACANESTRO TRIESTE 85-80 (26-17, 21-22; 16-22)

VIRTUS: Cordinier 12; Mannion 18; Belinelli 13; Bako 6; Ruzzier; Jaiteh; 6; Hackett; Menalo NE; Mickey 7; Camara 2; Weems 6; Ojeleye 7. All. Scariolo
TRIESTE: Gaines 20; Pacher 5; Bossi 3; Davis 22; Spencer 4; Deangeli 0; Ius NE; Campogrande 2; Vildera 2; Bartley 22. All. Legovich
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