Il nuovo CEO di Euroleague - Marshall Glickman - ha parlato con NOVASPORTS durante la sua visita in Grecia, ipotizzando la possibile introduzione di una forma di Salary Cap.
(traduzione via BasketNews)

Mi interessa soprattutto un maggiore equilibrio competitivo. Dobbiamo riconoscere che ci sono club di proprietà di grandi società calcistiche, e dobbiamo riconoscere che ci sono club di proprietà di individui molti ricchi in paesi dove l’economia non è la stessa.
Penso che sia molto importante che tutti i club che giocano in EuroLeague abbiano la possibilità di lottare per il titolo. Penso che ci siano dei passi che possiamo fare per andare in questa direzione.
Una forma di salary cap. Non è un documento semplice, sono 500 pagine che richiedono un esercito di avvocati per essere comprese. Il concetto alla base credo sia quello di porre alcuni vincoli ai salari, ma anche di offrire degli incentivi, perché credo sia molto importante che i giocatori siano nostri partner.
Quando un sistema cresce, i giocatori dovrebbero condividerne i vantaggi, così come gli allenatori e i proprietari. Questo è il tipo di sistema che vorrei perseguire.

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