Francesco Candussi è stato sentito da Damiano Montanari per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"Per me sarà una gara professionalmente ed emotivamente importante. In Fortitudo ho trascorso pochi mesi, ma sono stati intensi e conservo e avrò sempre un buon ricordo dei tifosi e della società. Per questo cercherò di dare il meglio.
Non mi aspettavo onestamente il primo posto della Fortitudo. Conosco i valori di alto livello dei singoli e del coach, però la squadra mi sembrava assemblata tardi. L'impressione è che il lavoro di Caja e la disponibilità del gruppo stiano facendo la differenza. La vittoria sofferta a Rimini, su un campo diffcile, è stata emblematica.
L'anno scorso abbiamo avuto diverse vicissitudini tra infortuni e cambi di giocatori e della guida tecnica, e abbiamo faticato a trovare una vera identità. Si è visto quando abbiamo affrontato in semifinale una squadra come Cremona, che invece aveva già trovato la propria identità all'inizio della stagione in Supercoppa. Quest'anno il merito di coach Caja è stato avere dato subito una identità molto forte alla Fortitudo: i risultati lo dimostrano."


(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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