FORTITUDO, IL PUNTO AL 5 AGOSTO
Squadra praticamente fatta e finita, la Fortitudo 2022-23, e visto come due settimane fa si brancolava ancora nel buio di chi l'avrebbe allenata, tutto sommato in un qualche modo il ritardo è stato relativamente recuperato, almeno per quel che riguarda il completare buona parte delle caselle del roster.
Tra arrivi ufficializzati e ufficializzandi, oggi come oggi tre, se vogliamo, possono essere le posizioni non ancora certe: quella di Fantinelli - che di questa squadra dovrà essere il play titolare - che ancora non ha la sicurezza di restare, ma senza particolari ostacoli ad una riconferma di un giocatore che potrà rimpiangere l'occasione persa (non del tutto per limiti propri) al piano superiore. Poi quella di Valerio Cucci, giocatore già dato per fatto qualche giorno fa, ma che ora si trova di fronte ad un pacchetto lunghi che ha già quattro giocatori certi e, almeno quantitativamente, al completo. Cucci è ancora sotto contratto con Scafati, ha qualche bega fisica in via di risoluzione, ed è chiaro che oggi sia un po' meno vicino a Bologna di quanto non lo fosse la settimana scorsa. Tutto però è ancora aperto.
Il nodo da sciogliere, come viene ripetuto ormai da un po', è quello della decisione che prenderà Pietro Aradori, le cui titubanze sono figlie sia del contratto al ribasso (come riporta Stadio) che del declassamento in A2 (come riporta il Carlino). Ipotetico 3 titolare - ma in A2, almeno in attacco, potrebbe essere utile anche da 4 - di una squadra che non ha in Thornton un giocatore che dovrebbe rubargli lo spazio che in Fortitudo mai nessuno gli ha messo in discussione, un eventuale suo diniego riaprirebbe il mercato per una figura di ala piccola che andrebbe cercata per forza di cose nell'ambito degli italiani, detto con la minuscola e al plurale. Per quel che riguarda Italiano, anche lui rimane in standby.
(Foto Valentino Orsini/Fortitudo Pallacanestro Bologna 103)