Fortitudo - Cantu', la serie tra gara 3 e gara 4 dei quarti di finale

Uno di quei film già visti miliardi di volte, ma che non ci si stanca mai di rimettere in programmazione: le fatiche casalinghe, la sofferenza, poi la riscossa, la lamentela arbitrale (il doppio fallo tecnico ad Aradori e Cusin, peraltro quando il mood era già cambiato) e un finale talmente facile da non poterlo nemmeno immaginare, durante l'intervallo. E va bene così, con la Fortitudo che dimezza lo scarto, dimostra di poter reggere l'impatto fisico (38-30 a rimbalzo) e di essere nella serie. Certo, passare dal 10/21 del primo tempo al 3/16 del secondo nelle triple prese da Cantu' aiuta, ma è anche vero che non può piovere per sempre. E, quindi, ecco un po' di sole. Tutti bravi, ben consci che ogni volta ci si deve chiedere con che piede si alzerà Gabriel - e, soprattutto, se le sue fiammate saranno in grado di equilibrarsi con i corrispettivi disastri - e che Freeman, oggi come oggi, non è il giocatore su cui puntare in ambito di continuità. Però si è 1-2, ed era quello che serviva.
44-17 il parziale in 16', con l'attacco a girare attorno alle pazzie (stavolta positive) di KennyG e la difesa dove tutti hanno dato il proprio. Ora però non si continui con quello che spesso è il copione di queste serie, ovvero l'idea che aver evitato lo 0-3 basti e avanzi per ripulirsi l'anima e dire che, tutto sommato, ci si è provato. Nel prepartita il presidente Stefano Tedeschi aveva ricordato che va bene tutte le assenze eccetera, ma che qualcosa di meglio fin qui ce lo si aspettava: e allora che si prosegua, scoprendo che questa squadra può anche evitare di prendere 5 triple a quarto e che può mettere, oltre alla testa, anche un po' di fisicità. Orsù dunque.
Sei bellissimo - La continuità di Fantinelli nel guidare la truppa, ma menzione d'onore per lo sbattimento di Panni e, soprattutto, di Cusin. Che non avrà i dreadlocks e il dinamismo di Freeman, ma che sembra l'ideale nel momento in cui il titolare sembra immerso in un infinito spleen primaverile.
In altomare - Ecco, gli alti e bassi di Freeman: siamo nei playoff, porca paletta, vogliamo avere la certezza di poter contare su di lui per 40', e non solo dopo una qualche strigliata?