ALFREDO CAZZOLA DIVENTA SPEAKER RADIOFONICO
Una curiosità: l'ex patron di Virtus e Bologna Alfredo Cazzola diventa speaker radiofonico. La sua trasmissione "Un quarto alle 8 con Alfredo Cazzola" va in onda due volte a settimana, mercoledì e venerdì, sulla web radio Radiabo. Si parla di attualità ed economia, ma anche di sport.
In merito allo sport, queste le parole di Cazzola al Corriere di Bologna
Ha parlato anche di sport. «Dal lato economico, le problematiche della gestione nella loro parte più complessa, interessante. Tutte le società oggi dipendono dalla volontà dei soci e proprietari di mettere mano al portafoglio. Non si capisce perché in un momento così i costi lievitino, quando dovrebbero crollare».
La Superlega del calcio poteva essere una buona occasione? Mi sembra una modalità che ancora non risolve i problemi a monte. Era uno sparuto gruppo di club che cercava di rimettere a posto i bilanci attraverso una grande mole di diritti televisivi. Senza mettere mano ai veri mali. La domanda è: si possono dare a un solo individuo milioni per giocare a calcio? Se non si risolve questo tema possiamo fare la super super superlega senza venirne a capo. Raiola porterà a casa venti milioni di euro dalla cessione di Donnarumma, è una cosa che non avrebbe nessun riscontro logico ed economico in nessun settore».
Nel basket c’è l’Eurolega. «Anche lì parliamo di società gestite con budget che non sono fonte della raccolta economica sul mercato, ma donazioni dei proprietari».
La Virtus targata Segafredo punta a un palazzo tutto nuovo. «Una visione importantissima, che mi auguro proceda senza intralci, questa pandemia purtroppo ha rallentato tutto, ma il progetto è davvero molto bello».
E il Bologna? «Bisogna essere grati a Saputo, alla sua volontà di mantenere salda la rotta. Pur non avendo bilanci straordinari dal punto di vista economico c’è una visione in prospettiva. Spero partano presto i lavori dello stadio e gli auguro più fortuna nella scelta dei giocatori, in modo da avvicinarsi alle società modello, come l’Atalanta»