VIRTUS-MILANO, PAGELLE E INTERVISTE
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
Tessitori voto 6 - Pochi minuti in cui ci mette grande grinta.
Cordinier voto 8 - Partita clamorosa, con difesa superba e ottime cose in attacco. Inarrestabile in penetrazione, una spina costante nel fianco milanese.
Pajola voto 7.5 - Gioca quasi 30 minuti e se li merita tutti. Difesa eccellente, 7 assist e 6 rimbalzi, è semplicemente ovunque.
Alibegovic voto NG - Pochi minuti nel secondo quarto.
Hervey voto 6.5 - Non troppi minuti, in attacco va a sprazzi, ma a rimbalzo tiene.
Jaiteh voto 9 - MVP di serata. Difesa eccellente su un mostro sacro come Hines, doppia cifra di rimbalzi già dal primo tempo, poi si accende anche in attacco e chiude con un sontuoso 18+15. Immarcabile.
Shengelia voto 7 - Inizia con fatica contro Melli, poi cresce durante la partita. La grinta non manca mai, la lotta a rimbalzo (7) nemmeno, la difesa a muso duro contro chiunque neanche. Avercene.
Hackett voto 6.5 - Non è la sua partita, il primo tempo praticamente non lo gioca per problemi di falli. Poi difende e ha tempo di ricevere un notevole assist di Teodosic.
Weems voto 8 - Parte alla grande, con 9 nel primo quarto. Poi c’è sempre quando serve, e chiude con 18 punti, e la solita – manco a dirlo – ottima difesa. Insostituibile.
Teodosic voto 7.5 - C’è, eccome se c’è, e si vede dalla tripla nella prima azione. 9 punti, 7 assist di cui uno fantastico ad Hackett, ne prova uno ancora più incredibile al tabellone. E difende, segno che la sente come una sera da grandi occasioni.
Le parole di Sergio Scariolo - Ovviamente la prima considerazione è per il grande spettacolo di pubblico e appassionati di pallacanestro a cui quasi ci eravamo disabituati. Sono contento che i tifosi abbiano visto una grande partita e che due imprenditori come Zanetti e Armani, due grandi imprenditori del basket italiano siano stati gratificati da un evento come quello visto questa sera che si meritano assolutamente per quello che fanno per la pallacanestro italiana. Se dovessimo sigillare il primo posto in regular reason il lavoro di dieci mesi da agosto a maggio avrà una valutazione di un certo tipo ma poi i playoff saranno una cosa diversa e ne siamo coscienti ma lo sforzo fino ad oggi è stato ripagato nonostante momenti tragici e qui empatizzo con il mio rivale che oggi viveva una situazione altrettanto difficile. Il grande lavoro fatto in questi mesi però non deve farci eccedere nell'euforia. Iniziano i playoff di Eurocup e dovremo cercare di fare il possibile per scalarli. Il giocatore chiave in attacco a mio avviso è stato Mam.
Ha finito le azioni e attirato su di se le attenzioni dei giocatori perimetrali. Non abbiamo tirato bene da tre ma il ritorno di Marco sarà decisivo in questo senso anche se a questo punto dovremo mantenere il livello difensivo raggiunto per il maggior numero di minuti possibile. Lasciare in tribuna un giocatore che è esempio di serietà e impegno è un grande compagno e in crescita evidente. Abbiamo saputo che Teo poteva giocare solo poco prima della partita ma ho visto Jakarr sorridente e sereno nella scelta e questo è assolutamente positivo e dimostra ancora di più che saprà darci una grande mano in futuro. A mio gusto a me piaceva come la squadra giocava nei primi mesi della stagione… con grande velocità a ritmo alto. Ora giochiamo diversamente forse siamo un po' meno belli a tratti ma siamo più efficaci sicuramente. Tutti conosciamo Shengelia. Quando lo presi per portarlo a Baskonia lo feci perché ha una serie di valori, gli piace competere, rendersi utile per la squadra è nel suo DNA, qualche canestro poi lo farà anche ma le sue doti sono altre. Brescia? Se una squadra vince 14 partite di fila e non ti impensierisce vuol dire che non hai neuroni da impensierire. Faremo presto i conti con Brescia e sarà una grande sfida contro la squadra della mia città.
Le parole di Ettore Messina - Complimenti a Sergio e alla Virtus, hanno strameritato. Noi eravamo corti, ma lo eravamo anche a dicembre. La differenza si chiama Hackett e Shengelia. Quando dai una profondità così ad un’ottima squadra, ne trai beneficio. Lavoreremo per recuperare il divario. Indipendentemente dalle assenze hanno strameritato di vincere e noi dobbiamo colmare il gap.
Tessitori voto 6 - Pochi minuti in cui ci mette grande grinta.
Cordinier voto 8 - Partita clamorosa, con difesa superba e ottime cose in attacco. Inarrestabile in penetrazione, una spina costante nel fianco milanese.
Pajola voto 7.5 - Gioca quasi 30 minuti e se li merita tutti. Difesa eccellente, 7 assist e 6 rimbalzi, è semplicemente ovunque.
Alibegovic voto NG - Pochi minuti nel secondo quarto.
Hervey voto 6.5 - Non troppi minuti, in attacco va a sprazzi, ma a rimbalzo tiene.
Jaiteh voto 9 - MVP di serata. Difesa eccellente su un mostro sacro come Hines, doppia cifra di rimbalzi già dal primo tempo, poi si accende anche in attacco e chiude con un sontuoso 18+15. Immarcabile.
Shengelia voto 7 - Inizia con fatica contro Melli, poi cresce durante la partita. La grinta non manca mai, la lotta a rimbalzo (7) nemmeno, la difesa a muso duro contro chiunque neanche. Avercene.
Hackett voto 6.5 - Non è la sua partita, il primo tempo praticamente non lo gioca per problemi di falli. Poi difende e ha tempo di ricevere un notevole assist di Teodosic.
Weems voto 8 - Parte alla grande, con 9 nel primo quarto. Poi c’è sempre quando serve, e chiude con 18 punti, e la solita – manco a dirlo – ottima difesa. Insostituibile.
Teodosic voto 7.5 - C’è, eccome se c’è, e si vede dalla tripla nella prima azione. 9 punti, 7 assist di cui uno fantastico ad Hackett, ne prova uno ancora più incredibile al tabellone. E difende, segno che la sente come una sera da grandi occasioni.
Le parole di Sergio Scariolo - Ovviamente la prima considerazione è per il grande spettacolo di pubblico e appassionati di pallacanestro a cui quasi ci eravamo disabituati. Sono contento che i tifosi abbiano visto una grande partita e che due imprenditori come Zanetti e Armani, due grandi imprenditori del basket italiano siano stati gratificati da un evento come quello visto questa sera che si meritano assolutamente per quello che fanno per la pallacanestro italiana. Se dovessimo sigillare il primo posto in regular reason il lavoro di dieci mesi da agosto a maggio avrà una valutazione di un certo tipo ma poi i playoff saranno una cosa diversa e ne siamo coscienti ma lo sforzo fino ad oggi è stato ripagato nonostante momenti tragici e qui empatizzo con il mio rivale che oggi viveva una situazione altrettanto difficile. Il grande lavoro fatto in questi mesi però non deve farci eccedere nell'euforia. Iniziano i playoff di Eurocup e dovremo cercare di fare il possibile per scalarli. Il giocatore chiave in attacco a mio avviso è stato Mam.
Ha finito le azioni e attirato su di se le attenzioni dei giocatori perimetrali. Non abbiamo tirato bene da tre ma il ritorno di Marco sarà decisivo in questo senso anche se a questo punto dovremo mantenere il livello difensivo raggiunto per il maggior numero di minuti possibile. Lasciare in tribuna un giocatore che è esempio di serietà e impegno è un grande compagno e in crescita evidente. Abbiamo saputo che Teo poteva giocare solo poco prima della partita ma ho visto Jakarr sorridente e sereno nella scelta e questo è assolutamente positivo e dimostra ancora di più che saprà darci una grande mano in futuro. A mio gusto a me piaceva come la squadra giocava nei primi mesi della stagione… con grande velocità a ritmo alto. Ora giochiamo diversamente forse siamo un po' meno belli a tratti ma siamo più efficaci sicuramente. Tutti conosciamo Shengelia. Quando lo presi per portarlo a Baskonia lo feci perché ha una serie di valori, gli piace competere, rendersi utile per la squadra è nel suo DNA, qualche canestro poi lo farà anche ma le sue doti sono altre. Brescia? Se una squadra vince 14 partite di fila e non ti impensierisce vuol dire che non hai neuroni da impensierire. Faremo presto i conti con Brescia e sarà una grande sfida contro la squadra della mia città.
Le parole di Ettore Messina - Complimenti a Sergio e alla Virtus, hanno strameritato. Noi eravamo corti, ma lo eravamo anche a dicembre. La differenza si chiama Hackett e Shengelia. Quando dai una profondità così ad un’ottima squadra, ne trai beneficio. Lavoreremo per recuperare il divario. Indipendentemente dalle assenze hanno strameritato di vincere e noi dobbiamo colmare il gap.