VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – UMANA REYER VENEZIA 79-78 (26-20; 42-34; 52-58)

Dopo tre sconfitte consecutive tra campionato e Coppa la Virtus ritrova il successo contro un avversario che ha venduto cara la pelle. La Segafredo questa sera non ha avuto una partenza ad handicap, come capitato in altre occasioni, ed è stata protagonista di un buon primo tempo, ma un orrido terzo quarto ha permesso a Venezia di rientrare in partita e di giocarsela fino alla fine. Il miglior giocatore bianconero è stato Hackett, autore di 17 punti e 18 di valutazione, anche se alla fine l’uomo che ha segnato il canestro da tre punti della vittoria è stato Teodosic. Alla Virtus è servito aggrapparsi a tutto il talento dei propri fuoriclasse per avere la meglio su una tenace Reyer. Menzione d’onore per Mickey che nell’ultimo quarto, nel momento del massimo vantaggio di Venezia, ha segnato nove punti che hanno dato la scossa ai padroni di casa. La Virtus chiude il girone di andata con un successo che ridà serenità un casa Segafredo.

Cronaca: prima della palla a due le squadre doverosamente onorano la recente scomparsa di John Fultz. La Virtus, a differenza delle ultime uscite, inizia subito molto aggressiva e dopo pochi minuti si porta sul 9 – 3 con Weems e Shengelia protagonisti. Spissu commette prestissimo due falli e De Raffaele è costretto a centellinare l’utilizzo del playmaker azzurro. Tripla di Hackett e la Segafredo ottiene il vantaggio in doppia cifra (18 – 8). Venezia prova a tenersi a contatto attraverso i canestri dalla lunga distanza, in particolare di Bramos. De Raffele aumenta il tonnellaggio utilizzando contemporaneamente Watt e Tessitori e la Reyer accorcia a -6 al termine del primo quarto: 26 – 20.
La Segafredo rallenta, l’avvio della seconda frazione di gioco non ha la stessa qualità dell’inizio del match e Venezia si avvicina a -3 (30 – 27) con Watt che sale di colpi. L’apporto della panchina di Scariolo è insufficiente e c’è bisogno del rientro in campo di Hackett, Shengelia e Weems per rimettere ordine e far tornare ad avere ai padroni di casa un vantaggio rassicurante, prima che il tabellone fissi il punteggio sul 42 – 34 all’intervallo.
Watt è un rebus per i lunghi di Bologna e, mettendosi in proprio, piazza un parziale di 6-0 che ricolma quasi completamente il gap. Dopo una lunga rimonta, la Reyer mette il muso avanti grazie ad una tripla del solito Bramos (42 – 43). Nel momento di difficoltà bianconera arrivano i canestri pesanti dei veterani Teodosic e Hackett. La partita diventa punto a punto e aumenta il nervosismo con gli arbitri che fischiano un fallo tecnico per proteste a Shengelia. L’attacco della Segafredo si blocca completamente e dall’altra parte una tripla di Granger porta l’Umana a +6 (50 – 56). Belinelli risponde, ma sulla sirena arriva un canestro di Tessitori. 52 – 58 al 30esimo.
La partita torna ad essere costituita da parziali: prima Venezia si porta a +9 (52 – 61), poi la Virtus risponde con un 13 - 0 che la riporta in vantaggio. Dopo aver sonnecchiato per tre quarti di partita, si sveglia in modo prepotente Jordan Mickey che realizza 9 punti nell’ultimo periodo di gioco strappando l’inerzia dalle mani della Reyer. I lagunari non mollano mai e Spissu, con un canestro dalla lunga distanza, firma l’ennesima parità a quota 68. Fiammate di Hackett e Shengelia, ma ancora Spissu fa male alla Virtus. Nuovo momento di confusione per i padroni di casa e allora è Parks, in contropiede, a rimettere avanti l’Umana con un gioco da tre punti. Hackett rimette tutto in discussione e dall’altra parte Granger taglia in due la difesa bianconera e appoggia il +2 Venezia (76 – 78). La Reyer assapora la vittoria, ma nella Virtus gioca un fenomeno, che porta il nome di Milos Teodosic, e che segna il canestro che vale il successo. L’Umana ha l’ultimo attacco a disposizione, ma la palla finisce nelle mani di Cordinier. Finisce 79 – 78.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – UMANA REYER VENEZIA 79-78 (26-20; 42-34; 52-58)
BOLOGNA: Cordinier 3; Mannion 8; Belinelli 6; Pajola NE; Bako 2; Martini NE; Shengelia 15; Hackett 17; Mickey 9; Camara 2; Weems 7; Teodosic 10. All. Scariolo
VENEZIA: Spissu 9; Tessitori 4; Parks 15; Freeman 2; Bramos 14; Moraschini NE; De Nicolao 4; Granger 10; Chillo 0; Willis 6; Chapelli NE; Watt 14. All. De Raffaele
“Salotto Bianconero”: la nuova puntata su Facebook e Youtube
La clamorosa vittoria dell'Italia contro gli USA a Colonia