Gabriele Procida è stato sentito da Damiano Montanari per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"Oggi la Effe è la mia NBA? Sì, certo. Adesso sono qui e gioco con la maglia biancoblu e penso solo a finire bene la stagione. Per il futuro vedremo come evolverà il discorso oltreoceano. Il sogno di sbarcare in America rimane. Andrò lì senza troppe aspettative per riuscire a fare del mio meglio, vedremo cosa succederà. Non ho preferenze particolari su una franchigia, basterebbe esserci. Non ho mai avuto miti o giocatori a cui ispirarmi. Come modo di giocare, mi piacerebbe assomigliare a Jayson Tatum.
Sappiamo di non potere più sbagliare. Martedì abbiamo ricominciato ad allenarci, dopo il successo con Trento c'è entusiasmo. Avendo giocato ed essendo cresciuto cestisticamente a Cantù, la partita con Varese per me sarà un derby.
L'esperienza in Fortitudo? A livello personale in questo momento sono soddisfatto, ma non troppo. Penso che avrei potuto fare di più. Mi è mancata un po' di continuità. Nelle tre partite che rimangono proverò a dare tanta energia in difesa e in attacco, cercando di fare le cose giuste per la squadra.
Mi piace il grande attaccamento alla maglia di tutti i tifosi. Quando vado in giro mi fermano e mi chiedono foto. Per il Covid a Cantù non mi era mai successo. Bologna è una città che vive di pallacanestro"


(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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