San Martino di Lupari, 8 gennaio –

 

Fila San Martino di Lupari vs Virtus Segafredo Bologna: 57 – 80
(1q 18 – 11; 2q 37 – 38; 3q 45 – 63)

Fila San Martino di Lupari: Washington 13, Guarise, Verona 3, Milazzo 9, Ianezic 2, Pastrello, Frigo, Russo 2, Kaczmarczyk 18, Arado 2, Diakhoumpa, Dedic 8
All: Serventi

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero 9, Pasa 4, Rupert, Barberis 3, Dojkic 11, Andrè 15, Zandalasini 6, Orsili 2, Parker 20, Laksa 5, Cinili 5
All: Ticchi

 

Quindicesima giornata del massimo campionato femminile di basket per la Virtus Segafredo che è ospite di Fila San Martino di Lupari, che nell’ultimo turno è stata molto vicina a conquistare lo scalpo del Famila Schio.
Dopo la palla a due che cade nelle mani della Virtus, San Martino spinge sin da subito sull’acceleratore con Washington (5 punti per lei) e Dedic che firmano un parziale di 7-0 contro cui le V nere impattano senza trovare la via del canestro se non dopo 4′ minuti con Parker. San Martino nella seconda metà del quarto fatica a trovare tiri puliti e la Virtus riesce lentamente a rosicchiare punti seppur lentamente con basse percentuali al tiro. I 5 punti di Andrè, la più prolifica tra le virtussine, riportano la Segafredo sotto di 7 sul punteggio di 18-11, al tramonto del primo quarto. Nel secondo parziale è ancora la squadra di casa a partire con il piglio giusto con due triple consecutive di Milazzo prima e Verona poi, che portano avanti le Lupe sul 24-11: timida reazione con i due liberi di Dojkic e il canestro di Andrè per la Segafredo. Il canestro di Laksa per il 26-17 da una sferzata alla partita: l’azione successiva la Virtus recupera palla e Dojkic appoggia al vetro subendo anche fallo e riportando le proprie compagne di nuovo a – 7. Una maggiore presenza difensiva a rimbalzo si tramuta spesso in rapidi capovolgimenti di fronte, come in occasione della tripla di Cinili per il -4: un progressivo recupero che trova il suo culmine con la tripla di Laksa e il parziale bianconero di 0-12. La tripla di Kaczmarczyk ridesta dal sonno Lupari, ma la Segafredo è ormai rientrata in partita, mettendosi anche alla guida della partita sul punteggio di 31-34. Il match ora si trasforma in una partita estremamente combattuta, con le due squadre che si sfidano punto a punto senza lesinare sui contatti fisici, tanto da avere le squadre in bonus con ancora diversi minuti sul cronometro di gara. La Segafredo arriva al sorpasso al termine del primo tempo, sul punteggio di 37-38.
Dopo la sospensione per l’intervallo la partita riprende, ma con protagoniste diverse: infatti Parker sigla subito un personale parziale di 2-7 con cui la Virtus prova il primo strappo della partita allungando sul 39-47, poi parzialmente assorbito dal 4-0 di Dedic. Qualche errore di troppo da parte di Fila e ottime difese bianconere, garantiscono alla Segafredo alcuni extra possessi utili a mantenere la guida della partita e agguantare anche la doppia cifra di vantaggio sul 43-56, massimo gap tra le due compagini sin qui. Le bianconere chiudono il quarto avanti, sul punteggio di 45-63, guidate da Parker, autrice di ben 14 punti nel solo terzo parziale. Inizia cosi l’ultimo quarto per la Segafredo che si trova nella posizione di poter chiudere il match contro una mai doma Lupari. Subito un canestro di Zandalasini, per per rispondere al tentativo di Ianezic andato a segno, e poi Andrè che si impone su tutte e due le metà campo con stoppate, chiusure difensive e rimbalzi. La tripla di Del Pero per il 51-70 a 4′ minuti dal termine, sembra mettere in ghiaccio la partita ma la squadra di casa dimostra di essere nel vivo della partita e non da segni di cedimento. La Virtus continua comunque a giocare, imponendo il proprio ritmo alla partita, con Del Pero sempre molto attiva da oltre l’arco, sino a chiudere la partita sul punteggio di 57-80.

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