Le parole di Antimo Martino alla vigilia della gara di domani a mezzogiorno contro Forlì.

“Partita importante per la classifica, per il fatto che ci sia grande rivalità tra le tifoserie, e che vogliamo affrontare al meglio per dare continuità a quello che stiamo facendo. E’ stata una settimana particolare, fino a mercoledì sono stati fermi Mancinelli, Cinciarini, Pini e Rosselli per problemi vari, e ieri anche Sgorbati ha avuto uno stop all’adduttore. Ma, nella maniera più assoluta, questi aspetti non devono alterare il nostro approccio alla partita: anzi, viste le difficoltà, ognuno di noi deve dare qualcosa in più per poter battere Forlì. Domani Mancinelli sarà fuori al 99%, Sgorbati sarà rivalutato, gli altri hanno comunque recuperato. Ma le condizioni per fare bene ci sono lo stesso”

Ci sarà la sfida tra Lawson e Leunen, con Lawson che in estate poteva arrivare in Fortitudo. “Sarà un interessante duello nel duello, ma credo che non sarà decisivo: in partite come queste entrambe le squadre hanno giocatori che possono incidere. Sarà comunque una sfida intrigante. Comunque, io sono strafelice di allenare Leunen, non per un paragone con Lawson nello specifico, ma perché Leunen vincerebbe paragoni con tante alternative. Era stato preso con l’idea di accoppiarsi con Mancinelli anche se poi la cosa non si è verificata tante volte, ora però può giocare sia con Pini che con Benevelli. Ma è un giocatore talmente intelligente, con tante di quelle qualità, che dove lo metti sa fare il suo, dato che sa come incidere e non è un mangiapalloni. E’ un professore”

Uno dei tuoi tanti meriti è stato l’aver riscoperto Pini. “Intanto è un giocatore che ha atletismo, energia, un fortissimo impatto difensivo: gli mancava un rendimento offensivo che però dipende da quello che ha intorno, gli serve un sistema di qualità che ora c’è e che sta sfruttando appieno. In assoluto potrebbe meritare, in un giusto contesto, anche in serie A senza problemi. Ma lo ha già fatto, non dico niente di nuovo. Deve però ogni giorno confermarsi, di solito dopo le interviste di lodi poi non ha fatto bene, quindi domani lo osserverò bene… ma, scherzi a parte, lui è un indice di qualità della squadra. Se va bene lui, vanno bene tutti”

Contro Ferrara avete provocato molte palle perse altrui. “Se siamo aggressivi e connessi possiamo sporcare gli attacchi avversari, possiamo poi correre in campo aperto e correre in transizione. Offensivamente ci stiamo lavorando da sempre, e vediamo i tanti giocatori in doppia cifra, a prova del nostro coinvolgimento collettivo”

La chiave tattica di domani? “In queste ultime partite siamo stati bravi, perché abbiamo vinto pur non avendo avuto le rotazioni lunghe previste all’inizio. Domani sarà una gara dura, intensa, e comunque 40’ possono essere affrontati anche in situazioni di emergenza, contando poi sul nostro pubblico. E’ uno scontro che ha valore per la classifica e non vogliamo farcelo scappare.”

Ieri è stata presentata la collaborazione con la Fondazione Simoncelli. “Sono iniziative che hanno sempre importanza notevole, una società come la nostra ha un bacino di utenza importante e per questo acquistano valore doppio. E’ bello poter coinvolgere tanta gente, condivido la strategia societaria perché non è scontata.”


( Foto Fabio Pozzati/ebasket.it )

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