VENEZIA E IL SOGNO EUROLEGA. BRUGNARO: NESSUN PRIVATO HA MAI INVESTITO 100 MILIONI PER UN PALASPORT
La vittoria in Coppa Italia ha rilanciato la Reyer Venezia come possibile contender per lo scudetto, vista la profondità della squadra di coach Walter De Raffaele.
In questi giorni di entusiasmo a Venezia si parla anche di Eurolega, con gli orogranata che potrebbero diventare concorrenti della Virtus sia nell'immediato, sia nel prossimo futuro.
Nell'immediato, la Reyer è ancora in corsa in Eurocup, e come la Virtus può guadagnarsi la qualificazione sul campo arrivando in finale. In merito coach De Raffaele - parlando al Corriere del Veneto - ha ammesso di pensarci: Sì, vogliamo giocarci le nostre chance fino in fondo come è nelle nostre caratteristiche, ma con la massima serenità. La palla è rotonda, vedremo cosa succederà.
Per il futuro, il problema di Venezia è la mancanza di un impianto adeguato. Si parla da tempo di un nuovo impianto da costruire ai Pili (tra Mestre e Venezia), su un'area di proprietà del trust a cui Luigi Brugnaro ha ceduto i suoi beni quando è stato eletto sindaco. In merito il patron veneziano ha dichiarato al Corriere del Veneto. Preferisco non dire niente, ma mi sto chiedendo se ne vale la pena, nessun privato in Italia ha investito cento milioni per realizzare un palasport. Non c'è nessuna fretta, stiamo bene anche al Taliercio, abbiamo investito tre milioni in un palasport del Comune, ognuno valuti da sé se è giusto. Se poi il trust presenterà una proposta, ma non la vedo facile finché a Venezia c'è invidia, rancore e sospetto, porterò il progetto in consiglio comunale con il mio parere favorevole. La città se lo merita, così come merita uno stadio nuovo.