Matteo Boniciolli è stato sentito da Enrico Schiavina per il Corriere di Bologna. Un estratto dell'intervista.

"Udine e Fortitudo sono due club prestigiosi, per l'A2 una grande partita. Non ho mai avuto paura di essere considerato il favorito, anzi, ma è solo sul lungo periodo che i valori verranno fuori, nel breve può succedere di tutto. La Fortitudo che perde a Cividale? In casa loro sentono l'odore del sangue, a inizio stagione ci può stare. La Fortitudo resta tra le più forti e a fine stagione sarà tra le protagoniste. Il segreto delle grandi stagioni è saper assorbire certe sconfitte, per questo sono contento di aver appena vinto a Rimini.
L'A2 è così, è un torneo interessante, perché con pochi giocatori che arrivano con la testa al ferro se vuoi vincere devi per forza lavorare a fondo sul gioco, sull'idea di squadra, sulla crescita dei singoli, specie i giovani. Ed io qui mi ci trovo bene: finché posso preferisco giocare per provare a vincere e non per partecipare.
Vedo moltissime partite di Eurolega. Anche perché l'Nba di inizio stagione è uno spettacolo raccapricciante, non difende nessuno e se va bene giocano seriamente l'ultimo quarto, in Eurolega invece è una battaglia dal primo minuto su qualsiasi campo, e se perdi due partite in fila scattano i processi. Prima che vincesse a Madrid ho sentito qualche scienziato criticare Scariolo, sostenendo che la Virtus fosse da rifare da zero, ed erano ancora senza Teodosic e Shengelia... Invece sono destinati a crescere molto, perché hanno diversi giocatori che la stanno facendo per la prima volta, l'Eurolega. Che in questa fase è il torneo più difficile al mondo"

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