Gianni Petrucci è stato sentito da Matteo De Santis per la Stampa. Un estratto dell'intervista.

"L'estate si annuncia favorevole, ma quello che conta è il campo. Tutti al Mondiale partecipano per vincere o andare alle Olimpiadi. La squadra è buona, lo staff tecnico straordinario, l'allenatore ci viene invidiato e riceve tante richieste da club europei. Mai visto un pubblico così numeroso e caloroso in un ritiro come qui a Folgaria. Non dobbiamo deludere, anche perché non abbiamo mai avuto una copertura televisiva come quella che offriranno Rai, Sky e Dazn/Eleven. Primo step qualificarci al preolimpico, poi andare avanti il più possibile. Possiamo essere la sorpresa, ma già il girone nasconde insidie.
In Consiglio Federale porterò una riforma totale. Anche se la scelta dei tecnici dipende dal Presidente, anticipo che a capo di tutti i settori ci saranno Pozzecco e il dg Salvatore Trainotti.
I miei mandati? La legge che non pone un limite di mandati è sacrosanta. Ne esiste una per i parlamentari? Più che la monarchia assoluta a me piace l'imperialismo illuminato di Cesare. In Parlamento c'è stato un ricambio? Noi siamo eletti democraticamente. Saremo antipatici, ma a me non tange. L'invidia è il risentimento dei perdenti."


(Foto B.Costantini / Ciamillo-Castoria / Legabasket)

“Salotto Bianconero”: la nuova puntata su Facebook e Youtube
VIRTUS, SI ASPETTA L'UFFICIALIZZAZIONE DI DUNSTON