VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – BERTRAM TORTONA 92–63 (21-14, 46-35; 69-54) 

“Scusate il ritardo”. Questo l’urlo che sembra uscire dalla bocca di tutti i giocatori virtussini che stasera hanno staccato l’ultimo pass valido per le semifinali. Nonostante svariati giocatori debilitati da un virus, che ha colpito lo spogliatoio della Segafredo, e l’assenza di Lundberg, la Virtus ha trovato dentro di sé le energie e l’orgoglio per aggredire Tortona fin dal primo minuto e abbatterla inesorabilmente con il passare dei minuti. Banchi stavolta ha trovato risposte da tutti e ha allargato le rotazioni dando spazio anche a Mascolo che ha prodotto una prestazione convincente. Non c’è molto tempo però per festeggiare perché venerdì si torna subito in campo per gara 1 di semifinale contro Venezia.    

Cronaca: la Virtus inizia la partita mordendo in difesa, e in attacco si affida a Shengelia, mentre Tortona trova canestri solo in contropiede. De Raffaele è costretto a chiamare il primo time out dopo meno di cinque minuti di gioco. Strautins commette presto il suo secondo fallo regalando tre viaggi in lunetta a Belinelli. Banchi ruota i suoi uomini che continuano a mantenere alta l’intensità difensiva, ad eccezione di Pajola, autore di alcune distrazioni su Dowe. La Bertram si aggrappa ai rimbalzi offensivi per restare in scia. 21 – 14 al termine del primo quarto.
Baldasso colpisce ripetutamente da tre punti, ma all’ex Milano risponde Mickey. Diventano loro i protagonisti del match sfidandosi a suon di canestri. Questa sera Banchi vuole sfruttare maggiormente la sua panchina e dà spazio anche a Lomazs e Mascolo. Candi spreca dalla lunetta per due volte e dall’altra parte Cordinier fa schiacciare Zizic. La Segafredo conquista il vantaggio in doppia cifra (39 – 28), poi il palcoscenico se lo prende l’attore meno preventivabile: Mascolo. L’ex Tortona segna quattro punti prima che Cordinier realizzi la prima tripla bianconera del match sul finale del primo tempo. 46 – 35 all’intervallo.
Segna in contropiede Pajola che prova ad entrare in ritmo. De Raffaele cerca linfa dalla sua panchina mentre Banchi continua la staffetta tra Dunston e Zizic con ottimi risultati. Poi si accende Belinelli che piazza due canestri consecutivi da oltre l’arco portando la Virtus a +15: 58 – 43. Cordinier imita il capitano e la Segafredo scappa via. Zerini non riesce a contenere Shengelia ed esce dalla partita per cinque falli commessi già nel terzo quarto. L’asse Cordinier-Zizic continua a produrre schiacciate e al 30esimo il tabellone dice 69 – 54.
Il coach della Segafredo schiera il doppio play con Hackett e Mascolo contemporaneamente in campo e Bologna si porta a +21 dopo i tiri liberi del solito Shengelia. E’ il colpo del KO, Tortona non ha più né forze, né energie, per reagire e Ross segna solo per gonfiare un po’ il suo tabellino personale. Quando un redivivo Pajola segna due triple la festa virtussina può iniziare. La Segafredo allunga ulteriormente e la contesa si conclude sul 92 a 63.

Il Tabellino

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – BERTRAM TORTONA 92–63 (21-14, 46-35; 69-54) BOLOGNA: Cordinier 8; Belinelli 15; Pajola 13; Mascolo 4; Lomazs 0; Shengelia 22; Hackett 2; Mickey 12; Polonara 2; Zizic 8; Dunston 4; Abass 2. All. Banchi

TORTONA: Zerini 5; Baldi 3; Ross 10; Dowe 8; Candi 3; Tavernelli 0; Strautins 4; Baldasso 11; Kamagate 5; Obasohan 0; Weems 10; Radosevic 4. All. De Raffaele

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