Lazar Lugic sarà a Bologna lunedì, e si aggregherà alla Fortitudo per una settimana di prova, e poi si vedrà. Se il lungo serbo convincerà Luca Dalmonte, potrebbe essere tesserato come quinto straniero e valutato anche in ottica futura, altrimenti rimarrà solo per gli allenamenti.
Lugic - classe 1998 - è un'ala di 2.06 che quest'anno ha esordito in A2 dopo alcune stagioni passate nelle minors, tra Costa Volpino, Lumezzane, Piadena e Pizzighettone. A Biella ha realizzato 5.9 punti di media, tirando con il 58% da due, il 24% da tre, e il 71% ai tiri liberi, prima dell'infortunio al dito di una mano che l'ha tenuto fermo nell'ultimo mese.

Queste le parole di coach Paolo Galbiati, che l'aveva voluto a Biella la scorsa estate, prima di lasciare la società piemontese e trasferirsi a Cremona: Conosco Lazar da tanti anni e l'ho seguito con molta attenzione per tutto il suo cammino giovanile. Ha fatto un percorso molto serio, trovando allenatori molto bravi che gli hanno insegnato a fare l'esterno, il ruolo che dovrà ricorprire per tutto il resto della sua carriera. Lugic è una scommessa-non scommessa, nel senso che lo abbiamo studiato a fondo, prendendo moltissime informazioni su di lui. Ha ampissimi margini di miglioramento e dovrà essere bravo ad adattarsi a un doppio salto. Tecnicamente è un'ala moderna con braccia lunghissime, sa fare molto cose in attacco, può giocare pick and roll e ha un buon raggio di tiro. In difesa ha un'ottima base e contiamo che possa migliorare ancora molto".

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