Intervenuto a "Tutti convocati" su Radio 24, il neo-presidente di Legabasket Umberto Gandini ha fatto il punto della situazione.

La cosa più logica e razionale che si possa fare oggi, rispettando le regole che ogni singolo paese ha imposto e mantenendo quella autonomia che lo sport ha sempre avuto, è cercare di portare avanti le competizioni europee con le regole esistenti, almeno per chiudere il turno. E’una cosa che ha senso, anche se posso capire che possa sembrare folle in alcune situazioni.
L’unica cosa che si può fare è navigare a vista, cercando di rispettare le regole sia in Italia che altrove e avere, da un certo punto di vista, un pizzico di tolleranza verso queste entità sovranazionali che operano in una situazione che, tutto sommato, è ancora a macchia di leopardo.
L'Uefa dovrà darsi una deadline per gli Europei? Credo che la Uefa sicuramente starà affrontando il problema e dovrà prendere a breve una decisione. C’è il tentativo dell’Uefa di portare avanti il più possibile la competizione. Sicuramente una parte importantissima è l’aspetto di interesse, ma c’è anche la volontà di continuare a vivere. In Italia abbiamo sospeso la Serie A, il basket... ma non vuol dire che è finito. Rispettando le normative che ci sono date, cerchiamo di portare avanti quello che si può realisticamente portare avanti”.

Il Canale Telegram di Bolognabasket: tutti i dettagli
La clamorosa vittoria dell'Italia contro gli USA a Colonia