Settimana di forse prevedibile nulla di fatto, nel mondo Fortitudo. Con il Consorzio che aveva messo tutto in vendita, ma con situazione attuale assolutamente statica. Fine di maggio che si avvicina, nessuna reale voce di possibili avvicendamenti - né come proprietà né come società - e l'unica novità quella dell'assemblea con i tifosi suggerita dal presidente Roberto Melloni dopo richiesta del gruppo Il Fortitudino. Segnali che fanno pensare ad una continuità e non a reali modifiche.

Questo dal lato societario. Per quello che riguarda il campo, il punto di partenza è che i giocatori sono tutti relativamente svincolati: relativamente, perchè i contratti possono avere scritture private che dicono altrimenti e che andranno comunque considerate. Per dire, la stessa questione che tardò, lo scorso anno, l'addio di Gabriele Procida a Cantù. Per il Carlino si parla di una prevedibile intenzione di restare su Aradori e Fantinelli, oltre che un ritorno su Mattia Palumbo: il giocatore è ancora sotto contratto, è in prestito a Forlì, e come per gli altri sarebbe svincolato ma, diciamo, "rivincolabile". Nulla altro di nuovo.

(foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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