Il mondo del gioco d’azzardo è oggi uno dei protagonisti assoluti anche in un settore che, in un primo impatto, può sembrare molto distante: lo sport. Al contrario, lo sport è uno dei canali principali per la diffusione del gambling in Italia poiché consente agli utenti di aggiungere a un gioco (il calcio, il basket o altro) un’ulteriore modalità di intrattenimento: le scommesse sportive. 

Qual è lo stato di salute del mondo sportivo? Quali sono le sue fonti di ricavo e quanto incidono le scommesse in questo settore? Per rispondere a tutte queste domande è opportuno analizzare i dati delle sponsorizzazioni nel mondo del basket del 2023. 

Sponsorizzazioni nel basket

In totale, le sponsorizzazioni hanno portato 71 milioni di ricavi. Ovviamente, i numeri qui riportati fanno riferimento all’annualità precedente (2022) e considerano gli incassi tra il 1 gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022. Tale cifra può sembrare notevole ma, ad un occhio esperto, appare per ciò che è realmente: briciole. 

Infatti, il mondo del betting sportivo in Italia ha un valore infinitamente superiore a tali numeri e si attesta sui 13 miliardi annui. Ovviamente, questi due numeri non sono direttamente comparabili ma risulta altrettanto evidente che, qualora le società di betting potessero sponsorizzare le squadre di basket, i loro introiti sarebbero notevolmente maggiori. 

Il Decreto Dignità: cinque anni di impatto

In Italia il settore è regolato da ormai 5 anni dal cosiddetto Decreto Dignità che ha impedito ai casinò e ai siti di betting di sponsorizzare le manifestazioni sportive. L’obiettivo del decreto era quello di frenare l’aumento del numero di giocatori online ma ha avuto come unico risultato il crollo degli incassi delle società e l’aumento delle scommesse online. 

Inoltre, oggi un utente può decidere di tornare a giocare nello sport scommettendo e, per farlo in modo semplice e sicuro, può consultare la guida di CasinoHex per revocare l’autoesclusione AAMS. Tutto questo, ci porta oggi ad analizzare alcune possibili scenari futuri, immaginando che il mondo del betting superi finalmente ed una porta per tutte questo inspiegabile ostracismo. 

Una proposta in tal senso è arrivata sul tavolo del governo ed è stata presentata da Gabriele Gravina, presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio. Gravina ha proposto che vi sia una ridistribuzione di una piccolissima percentuale delle scommesse sportive (1%) all’interno degli sport oggetto di scommessa. Tutto questo potrebbe portare un po’ d’ossigeno a molte delle società attualmente impegnate nei massimi campionati italiani. 

Sponsorizzazioni e betting

Tornando al mondo del basket, infatti, appare evidente che il betting potrebbe risollevare quella che è ormai una situazione drammatica. Dei 71 milioni di sponsorizzazioni, infatti, circa il 59% proviene da piccole e medie imprese, un numero elevatissimo che porta nelle tasche delle società importi davvero molto bassi. 

Con questi numeri, è difficile pensare ad un’evoluzione e a una crescita del settore sportivo, incapace di attrarre forti investimenti e forti sponsorizzazioni. Al contrario, stanti così le cose, sembra sempre più chiaro che a beneficiarne saranno solo i siti di betting online, senza alcun ritorno per le società sportive. 

Elena Giulia Manzoni

“Salotto Bianconero”: la nuova puntata su Facebook e Youtube
La clamorosa vittoria dell'Italia contro gli USA a Colonia