Luca Dalmonte è stato sentito da Damiano Montanari per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"Non è mia abitudine voltarmi indietro, è più funzionale guardare avanti. Non ho alcun rammarico per quello che non è successo. Mi tengo stretto quanto è accaduto durante la mia permanenza in Fortitudo, il resto è scivolato via. Non ho giudizi o opinioni su quanto si è verificato dopo la mia partenza, se non un sentito dispiacere.
Toccherà ai nuovi manager e al nuovo allenatore fornire la risposta più corretta, non a me. Esprimere le mie opinioni su questo tema sarebbe poco elegante.
Diffido dei proclami in assoluto, a maggior ragione di quelli di fine maggio. Chiunque abbia intenzioni serie, dovrebbe avere l'obiettivo di crescere nell'arco del tempo, che può essere di sei, dodici, ventiquattro mesi, questo non lo so. L'importante è avere un obiettivo realistico, molto chiaro al popolo della Fortitudo: se lo riconosce, ti sostiene sempre. Non è necessario puntare subito al massimo per narcotizzare la delusione della retrocessione.
La stima del pubblico? La contraccambio pubblicamente, perché è reale. Spero che ogni mio comportamento e parola dimostri il grande rispetto che ho ricevuto dal mondo Fortitudo"

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