Fabio Bazzani è stato sentito da Damiano Montanari per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"Preoccupato per l'immobilismo del mercato Fortitudo? Assolutamente no, prima di tutto perché come indole non sono abituato a fare i conti in tasca agli altri. L’anno scorso il club ha deciso di acquisire subito giocatori anche importanti, chiudendo in fretta il roster. Questa scelta non ha pagato. Credo che l’attuale silenzio, per qualcuno preoccupante, si rivelerà invece costruttivo e redditizio. I conti si fanno alla fine. E la scorsa estate si diceva che la Effe sarebbe stata da primi quattro posti, mentre poi ha dovuto pensare a mantenere la categoria.
È un gruppo che mixa l’esperienza di Aradori, Mancinelli e direi Fantinelli, che inizierà la sua quarta stagione alla Effe, con la gioventù, la qualità e la futuribilità di Totè e Baldasso. Se poi dovesse arrivare pure Procida, il giudizio finale sarebbe ottimo.
Repesa? Prima di tutto è giusto sottolineare il grande lavoro di Luca Dalmonte, che ha salvato la squadra. Nello sport, però, a volte si deve voltare pagina. Scegliendo Repesa, la Fortitudo ha dimostrato che vuole fare le cose in un certo modo. Jasmin è la garanzia che certi atteggiamenti dell’anno scorso da parte del gruppo non si vedranno più. Mi aspetto una squadra più “fortitudina”.
Lo scudetto Virtus? Sicuramente non ho fatto i salti di gioia, ma ho dovuto constatare che la Virtus in campo è stata la più forte. Sono stato contento per l’amico Sale Djordjevic, al quale ho mandato un messaggio di congratulazioni. Ha strameritato. Della scorsa stagione mi prendo la salvezza della Fortitudo, arrivata con tanta sofferenza."

Il Canale Telegram di Bolognabasket: tutti i dettagli
La clamorosa vittoria dell'Italia contro gli USA a Colonia