Orgogliosa, ma l'orgoglio non è bastato. La Virtus - con la pesante assenza di Hackett - è stata sempre sotto con il Real Madrid, anche di 16, è stata brava a non sbracare mai e nell'ultimo quarto ha rimontato fino al -5, ma non è bastato, perchè i campioni hanno giocato da campioni. Il Real - dopo tre sconfitte consecutive - è sceso in campo "allacciato" e con la voglia di tornare a vincere, e si è visto, ne sono la prova il numero di canestri incassati dai bianconeri al 23° secondo, dopo aver difeso anche bene. Ma il talento avversario è di un altro livello, e con 74 punti segnati (e un 1/12 da tre iniziale) contro il Real non si vince mai.

Settimi in classifica e play-in a un passo

La Virtus ora è settima da sola, con il record di 17-12. Il rallentamento è evidente (3 vittorie e 7 sconfitte nelle ultime dieci), mentre le sei davanti hanno tutte accelerato. 6-4 per il Real, che sta comunque controllando il primo posto, 7-3 per il Barcellona, 9-1 per Monaco, e 7-3 per Panathinaikos, Olympiacos e Fenerbahce. La Segafredo ha fatto un girone d'andata stellare, ma ora sta emergendo chi ha roster lunghi e talentuosi. I playoff diretti sono ancora possibili, ma l'impressione è che le prime sei abbiano tutte qualcosa in più come lunghezza del roster e talento. Inoltre, in casa bianconera sembra esserci un po' di stanchezza, cosa normale visto che sono sempre gli stessi a “tirare la carretta” da inizio stagione, e alcuni (Dobric) non sono ancora al 100%. Inoltre, i due acquisti in corso d'opera - Lomazs e Zizic - finora hanno dato onestamente molto poco.


I play-in però sono davvero a un passo, dato che il gruppo del decimo posto è distante quattro vittorie (record 13-16), quindi basterà una vittoria, in sostanza. E questo sarebbe già un grande risultato, viste le premesse iniziali della stagione. Ovviamente però bisognerà cercare di difendere la settima posizione, che garantisce due spareggi in casa per andare ai playoff. E quindi bisogna guardarsi dietro, stando attenti a Baskonia (6-4 nelle ultime dieci) - che verrà a Bologna all'ultima giornata - e Maccabi (5-5), con il quale i bianconeri hanno doppio confronto sfavorevole. Quello che serve ora è tornare a muovere la classifica: la prossima settimana ci sarà un doppio turno in trasferta, a casa di due squadre ormai fuori dai giochi, Zalgiris e Stella Rossa. Tornare a casa con dei punti in tasca è un imperativo categorico.

Domani a Pesaro

Prima però c'è un impegno di campionato. Domani la Virtus sarà impegnata a Pesaro, in una partita difficile perchè la squadra di Sacchetti è in cerca di punti salvezza. Non più tardi di due settimane fa Pesaro ha battuto la capolista Brescia, per cui bisognerà stare particolarmente attenti. 

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