COLTIVIAMO INCLUSIONE, L'INIZIATIVA DI FORTITUDO PER IL SOCIALE
Una nuova, importante giornata. L’ennesima discesa in campo per la partita più importante da vincere, quella della solidarietà. Un bellissimo momento di aggregazione, a sostegno del progetto ‘ColtiviAMO Inclusione’ promosso dall’Associazione Fortitudo per il Sociale. 103 nuovi Gigli della Pace e (a coronamento di un’attività e di un lavoro iniziati nelle scorse settimane e che daranno nel tempo i propri frutti) la semina dell’Orto Sinergico Solidale della Effe, dedicato al Servizio Sociale per la Disabilità del Comune di Bologna, all’Associazione D’Idee Bologna e ad A.N.G.S.A Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici, sez. di Bologna.
Legittima e comprensibile la soddisfazione del Presidente di Fortitudo Pallacanestro, Christian Pavani:
‘’Siamo partiti due anni fa con il progetto legato all’Associazione ‘Fortitudo per il Sociale’ perchè eravamo fortemente convinti che si trattasse di una missione lodevole e vincente per la nostra comunità e per la città di Bologna. Abbiamo auto ragione. E’ bello poter riscontrare, di volta in volta, lo sviluppo e la costante crescita delle nostre idee e delle varie iniziative messe (mai come oggi è il caso di dirlo) in campo! Oggi è una giornata bellissima e il mio ringraziamento va al Presidente dell’Associazione Fortitudo per il Sociale- Giorgio Archetti-, a Daniela Del Gaudio e a Giulia Trappoloni per il grande lavoro svolto anche in questa circostanza. E grazie all’Assessore Matteo Lepore, sempre presente e collaborativo nel sostenere iniziative e progetti di questo tipo. Quando l’argomento da trattare e sviluppare è la solidarietà, Fortitudo Pallacanestro c’è e ci sarà sempre. Vincere queste sfide è una delle nostre grandi missioni, siamo persone fortunate e aiutare chi è meno fortunato di noi è un nostro preciso dovere. Aver reso realtà il progetto ‘ColtiviAMO Inclusione’ proprio all’interno del Centro Sportivo che ospita la nostra Sede è qualcosa che ci inorgoglisce. Ed è molto importante che anche tutti i giocatori (partendo dai giovanissimi) che vengono in Fortitudo e transitano dalla nostra Sede diventino consapevoli di quelli che sono i valori e i messaggi che iniziative come questa vogliono trasmettere”.