Dopo la vittoria di ieri contro Varese la Virtus ha chiuso la sua stagione con 30 punti, 15 viittorie e 15 sconfitte.
Il record è lo stesso della scorsa stagione, e ancora una volta la qualificazione playoff è stata mancata. I bianconeri sono arrivati noni nel 2017/18 e. undicesimi nel 2018/19. Nulla di inaspettato, la matematica esclusione era arrivata già domenica scorsa, paradossalmente proprio mentre la squadra festeggiava la coppa vinta ad Anversa, ma vedendo la classifica finale - con un gruppone di squadre a quota 32 - i rimpianti sono notevoli. Con una sola vittoria in più la Segafredo si sarebbe qualificata da settima, e sarebbe arrivata ai playoff nel suo miglior momento di forma. E’ impossibile non pensare alla tripla di Vitali a Brescia - citata anche da Djordjevic ieri sera in sala stampa - e soprattutto alla sconfitta interna con Pistoia, squadra che nel girone di ritorno ha vinto una partita sul campo (quella) e una a tavolino.

In ogni caso, la Virtus ha finito la sua stagione a testa alta, e tra gli applausi del PalaDozza, che ieri ha festeggiato la Champions League e ricordato Alberto Bucci. Da oggi Sasha Djordjevic e il suo staff inizieranno a pensare al 2019/20, e per prima cosa bisognerà capire quanti e quali dei giocatori attuali confermare.

Per concludere la stagione, un dato statistico. La Virtus quest’anno ha disputato 52 partite ufficiali, 30 in campionato, 20 in Champions League e due in Coppa Italia.

Pino Sacripanti ha allenato 21 partite in campionato (10 vittorie e 11 sconfitte), 15 in coppa (10 vittorie, 4 sconfitte e 1 pareggio) e due in Coppa Italia (1 vittoria e 1 sconfitta)

Sasha Djordjevic ha allenato 9 partite in campionato (5 vittorie e 4 sconfitte) e 5 in Champions League (4 vittorie e 1 sconfitta).

Si chiude una stagione a due facce, sinusoidale, davvero piena di alti e bassi.. Ma che ha portato una coppa europea dopo 10 anni di digiuno, e questo è quello che resterà, una volta spenti i riflettori.

(foto Virtus Pallacanestro)

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