Abbio, "Senza Clyburn la Virtus ha giocato meglio. Impossibile sostituire Belinelli"

Alessandro Abbio è stato sentito dal Carlino Bologna. Un estratto dell'intervista.
"Bello, bellissimo. Forse inaspettato. Intendiamoci, la squadra era buona. Ma tra un infortunio e l'altro si era persa. Poi, l'ultima mazzata legata a Polonara. Ad Achille tutto il mio sostegno e il mio affetto.
Tanti flash: il canestro di Cordinier con Trapani. Virtus ai supplementari e poi prima. Poi Shengelia in garacinque con Venezia. E ancora Hackett, super in difesa, come sempre. Eccezionale in attacco. Poi Pajola, bene in tanti. Ma se devo fare un nome, Brandon Taylor, piccolo grande uomo. Arriva come retrocesso in Acb. Prima partita, due secondi e subito in panchina, come uno junior. Poi prende ritmo e dà ritmo. E la squadra gioca bene. Anzi, vorrei dire una cosa scomoda, diciamo paradossale. Si ferma Clyburn e la Virtus vola. Grandissimo giocatore. Ha deciso le vittorie a Belgrado con il Partizan e quella di Vitoria. Ma la Virtus senza di lui ha giocato meglio. Perché si è mossa come una squadra unita e compatta.
Il futuro? Per me ci sono buone prospettive. Pajola, Morgan, che può solo crescere. E Taylor. Ma non solo lui. Morgan è un giocatore di striscia. Può migliorare. Belinelli non so cosa farà. Ma un giocatore così non lo puoi sostituire. Uno che faccia canestro con quella facilità. In giro ci sono Tonut, Bortolani. Dico ci sono, ma farei meglio a dire c'erano. Sono spariti."