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E’ un esordio scintillante quello della Nazionale Femminile al FIBA Women’s EuroBasket 2025: al PalaDozza di Bologna le Azzurre hanno battuto la Serbia 61-70 dopo aver dominato per larghi tratti dimostrando poi cuore e carattere nel momento di maggiore difficoltà, quando le serbe si sono rifatte sotto.

Domani si torna in campo, sempre alle ore 21.00, per affrontare la Slovenia (diretta su Rai Sport, DAZN, Sky SportUno e Arena) che oggi all’esordio è stata superata dalla Lituania 71-77 (Shepard 25, Jocyte 17).

Le Azzurre sono scese in campo con la scritta “Forza Achi” sul sopramaglia utilizzato per il riscaldamento, in segno di affetto e vicinanza per Achille Polonara. Alla partita hanno assistito anche il CT della Nazionale Maschile Gianmarco Pozzecco, insieme ai suoi assistenti Edoardo Casalone e Federico Fucà. Con loro, a sostenere le Azzurre anche Simone Fontecchio insieme a Matilde ed Eleonora Villa.

La miglior marcatrice delle Azzurre è stata Cecilia Zandalasini con una super prestazione: doppia doppia da 20 punti, 11 rimbalzi e 5 assist. In doppia cifra anche Cubaj (11) e Trimboli (10, career high eguagliato).

Così coach Capobianco: “Siamo riusciti a gestire bene i momenti di difficoltà. Queste ragazze meritano veramente tanto. Abbiamo fatto una partita di una qualità incredibile tranne che per alcuni minuti. Anche grazie al pubblico che ci ha sostenuto. Dobbiamo imparare ad essere più cinici e domani si torna in campo per affrontare un’altra partita difficilissima contro una squadra completamente diversa dalla Serbia. Non abbiamo ancora fatto nulla ma stasera ci godiamo questa vittoria“.

MVP di serata Cecilia Zandalasini: “Vincere così dà tantissima consapevolezza. Questo gruppo ha qualcosa in più quest’anno, qualche anno fa in un momento del genere ci saremmo un po’ scollate ma abbiamo continuato a parlarci, a difendere dall’inizio alla fine e sono molto orgogliosa della partita che hanno fatto tutte. È una vittoria che ci rende molto contente“.

Stefania Trimboli: “Le emozioni ci sono sempre, bello vincere la prima in casa ma ancora non abbiamo fatto niente: testa a domani. In un momento di difficoltà è stato importante continuare a crederci sempre, a ricompattarci ripartendo dalla difesa“.

Verona, Spreafico, Zandalasini, Keys, Cubaj è il quintetto scelto da Capobianco: l’avvio delle Azzurre è contratto, le due palle perse iniziali ci spaventano e consentono alla Serbia di allungare sul 7-2 e poi sul 12-6 con l’attesa Yvonne Anderson subito protagonista. A scuotere l’Italia ci pensa Zandalasini con un paio di scorribande e poi sono le due triple di Madera a regalarci il primo vantaggio (19-16), con lo staff tecnico Azzurro che a fine primo quarto ha già schierato 11 giocatrici.

Il primo allungo significativo è delle Azzurre e arriva a metà secondo quarto, col 7-0 tutto griffato Zandalasini (14 nel primo tempo) a dare continuità all’ottimo lavoro nelle due metà campo di Santucci. Il massimo vantaggio dell’Italia sul +9 e sul +9 (39-30) si va all’intervallo lungo grazie al piazzato di un’ottima Cubaj a fil di sirena.

Pur senza riuscire a imprimere alla gara un’altra accelerazione, le Azzurre mantengono anche nel terzo periodo un vantaggio in doppia cifra. Merito della difesa, che limita Nogic e della tripla di Zanda che ricaccia le serbe a -12 al minuto 26: i 4 consecutivi di Andrè valgono il +15 (41-56).

In avvio di ultimo periodo la Serbia trova un 5-0 ispirato da Nogic (50-58) e il digiuno Azzurro consente a Nogic e Anderson di tornare a -1 con un parziale di 12-0. L’esterna passaportata di Maljkovic pareggia a quota 58, poi arriva il 5-0 tutto cuore di Cubaj e la tripla di Trimboli: siamo di nuovo a +6 a con 1′ 55″ ma è tutt’altro che finita. La Serbia ci prova ma l’Italia non molla, vuole fortemente la vittoria e spinta dal pubblico del PalaDozza porta a casa una vittoria tanto bella quanto importante.


Serbia-Italia 61-70 (18-19, 12-20, 13-17, 18-14)
Serbia: Raca* (0/2, 0/2), Rosic 2 (1/1, 0/2), Anderson* 16 (6/11), Mitrovic 2 (1/2), Nogic* 19 (2/2, 4/7), Turudić, Janković 3 (1/1), Boričić, Popović* 2 (1/4, 0/1), Dugalić* 6 (1/3, 1/4), Katanic, Djordjević 11 (3/5, 1/2). All: Maljkovic
Italia: Keys* 4 (1/5, 0/1), Pasa, Verona* 4 (2/6, 0/2), Zandalasini* 20 (2/5, 4/7), Pan 2 (1/2, 0/4), Cubaj* 11 (5/9), Madera 6 (2/3 da tre), Santucci 5 (2/4), Fassina ne, Andrè 8 (4/7), Spreafico*, Trimboli 10 (2/4 da tre). All: Capobianco
Arbitri: Jasmina Alcaraz (Spagna), Michal Proc (Polonia), Paulo Marques (Portogallo)
Note: Uscita 5 falli: Trimboli (Italia), Jankovic (Serbia)

T2P: Serbia 16/31, Italia 17/38
T3P: Serbia 6/18, Italia 8/21
TL: Serbia 11/16, Italia 12/16
Rimbalzi: Serbia 29 (Dugalic 7), Italia 35 (Zandalasini 11)
Assist: Serbia 14 (Anderson 6), Italia 18 (Zandalasini 5)
Palle perse: Serbia 17, Italia 14
Palle recuperate: Serbia 6, Italia 7
Falli: Serbia 24, Italia 20


Slovenia-Lituania 71-77 (19-27, 15-15, 21-16, 16-19)
Slovenia: Lisec* 11 (1/9, 3/4), Oblak* 6 (3/12, 0/2), Cvijanovic 5 (1/1, 1/1), Senicar, Gorsic ne, Friskovec* 17 (1/6, 5/14), Jelenc, Sivka* 2 (1/2, 0/2), Debeljak 2 (1/2, 0/1), Shepard* 25 (9/14, 1/1), Sambolic 3 (0/1), Bartelme ne. All: Dikaioulakos
Lituania: Jocyte* 17 (6/9, 1/3), Nacickaite Van De Horst 9 (1/4, 2/4), Raulusaityte ne, Sinickaite* 11 (2/2, 2/3), Juskaite* 8 (1/6, 1/4), Sventoraite 15 (6/11), Meskonyte 2 (1/1), Grigalausyte 1 (0/1), Miskiniene* 8 (3/7), Zabotkaite ne, Donskichyte, Labuckiene* 6 (2/6). All: Stanisauskas
Arbitri: Martin Horozov (Bulgaria), Viola Gyorgy (Norvegia), Ivor Matejek (Cechia)
T2P: Slovenia 17/47, Lituania 22/47
T3P: Slovenia 10/25, Lituania 6/14
TL: Slovenia 7/14, Lituania 15/23
Rimbalzi: Slovenia 45 (Shepard 17), Lituania 37 (Juskaite 9)
Assist: Slovenia 20 (Oblak 5), Lituania 22 (Jocyte 6)
Palle perse: Slovenia 12, Lituania 10
Palle recuperate: Slovenia 5, Lituania 6
Falli: Slovenia 25, Lituania 18

La 40esima edizione del Campionato Europeo si gioca dal 18 al 29 giugno, per la prima volta in quattro Paesi diversi: oltre a Bologna, le altre sedi sono Brno, Amburgo e il Pireo anche per la fase finale. Le prime due classificate dei quattro gironi accedono ai Quarti di finale (24-25 giugno), che si giocheranno in Grecia insieme al resto della fase finale. Semifinali il 27 giugno, Finali il 29

La corsa al pre-Mondiale
Sono otto i posti riservati all’Europa ma due sono stati già assegnati a Cechia e Ungheria, vincitrici l’estate scorsa dei due tornei dei Pre-Qualifying Tournament. I posti rimanenti sono dunque cinque, più la Germania Paese ospitante e appunto Cechia e Ungheria. Ovviamente, se Germania e/o Cechia dovessero entrare nelle prime sei, si aprirebbe altri slot.

L’Italia e l’Europeo Femminile
L’Italia torna a organizzare un girone dell’Europeo Femminile a 18 anni dall’edizione ospitata dall’Abruzzo, in assoluto sarà l’ottava volta per il nostro Paese. Nessuna altra nazione vanta lo stesso record, a seguire c’è la Francia con 5 edizioni e l’Ungheria con 4. Nel 1938 è stata la volta di Roma e le Azzurre vinsero l’Oro, nel 1968 della Sicilia, nel 1974 della Sardegna, nel 1981 delle Marche, nel 1985 del Veneto, nel 1993 dell’Umbria e nel 2007 dell’Abruzzo.

Il Medagliere
L’Italia ha vinto il primo Campionato Europeo della storia, quello che si giocò a Roma nel 1938. Le altre due medaglie sono arrivate a Cagliari nel 1974 (Bronzo) e nel 1995 a Brno con l’Argento vinto dalla squadra allenata da Riccardo Sales e che in campo tra le altre vedeva anche Catarina Pollini, ancora oggi prima tra le Azzurre per presenze (252) e punti (3.903).

In occasione del Women’s EuroBasket, per tutti i tesserati FIP è possibile acquistare un biglietto e/o un abbonamento con una scontistica dedicata. Il tagliando per una singola giornata di gara va dai 12 ai 20 euro, l’abbonamento per tutte e sei le partite va dai 31 ai 51 euro.

Per acquistare i biglietti è sufficiente collegarsi a questo link e poi inserire il codice Promo “EUROFIP” prima di effettuare il pagamento. Gli sconti sono validi fino a esaurimento posti dei singoli Settori. Con una sola transazione è possibile acquistare fino a 25 biglietti.

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