A 120 minuti dal termine della stagione regolare, la Baltur guidata da Giovanni Benedetto è matematicamente prima nel proprio girone grazie all’affermazione colta dieci giorni fa in quella Sicilia tanto cara al tecnico calabrese, che a Trapani conquistò una storica promozione nel 2011.

Coach, la vittoria ottenuta sul campo di Palermo vi ha consentito di mettere in cassaforte la prima piazza con tre giornate di anticipo: se lo sarebbe aspettato, a inizio stagione?
«La verità è che questa squadra è stata costruita per disputare un campionato di vertice ma, in un campionato difficile e insidioso come la serie B, nessuno ti regala mai niente e perciò siamo orgogliosi e soddisfatti di quanto sin qui fatto. Il risultato ottenuto certifica la qualità del lavoro svolto da società, squadra e staff in questi primi sette mesi di attività, ma siamo anche consapevoli che il nostro campionato inizierà il 29 aprile. Certamente è fonte di soddisfazione, l’aver guadagnato il vantaggio del fattore campo nei play-off. La trasferta di Palermo non era affatto scontata, sapevamo di affrontare una squadra che aveva un disperato bisogno di punti ma siamo stati bravi nell’interpretare la gara con la giusta intensità sin dalle prime battute, per poi gestire un vantaggio che ha preso consistenza col passare dei minuti. Fondamentale in tal senso è stata anche la presenza dei nostri tifosi, che ci hanno trasmesso il loro entusiasmo e consentito di affrontare questa partita come se fossimo in casa, come del resto accade ogni volta che siamo impegnati in trasferta.».

Domenica, a Rimini, sarà l’occasione per fare degli esperimenti o dare spazio a chi ha sin qui visto meno il campo?
«Può anche darsi che non siano in palio punti utili ai fini della classifica, ma non abbiamo la pancia piena e sappiamo che la trasferta di Rimini sarà la prima di una serie di tre partite che saranno fondamentali per arrivare ai play-off nella migliore condizione possibile, fisica e mentale. La sosta ci ha permesso di gestire i carichi di lavoro e ricaricare le pile ma, da questo momento in poi, saremo chiamati a dare tutto quello che abbiamo dentro. In questo momento non mi interessa sapere chi affronteremo durante il nostro percorso ma mi interessa la crescita della mia squadra. Dobbiamo alzare l’asticella, perché negli ultimi due mesi il margine d’errore sarà tendente allo zero e noi vogliamo andare fino in fondo.».

La gara tra Cento e Rimini, inizialmente in programma al Flaminio, verrà giocata al RDS Stadium di Via Coriano per l’indisponibilità dell’impianto che abitualmente ospita le gare di Foiera e soci. Nella Baltur è in forte dubbio la presenza di Lorenzo D’Alessandro, che in settimana ha riportato un infortunio a una caviglia in allenamento.

(Foto di Fabio Pozzati)
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