Allenamenti rigorosi, ritiri, partite, e poi vittorie, soddisfazioni professionali, ma anche sconfitte, infortuni, momenti no: la vita degli sportivi è fatta così, una girandola di performance atletica e adrenalina che va gestita tra gioie e dolori. Quella dei campioni del basket, naturalmente, non fa differenza ed è scandita da momenti anche molto stressanti, che i cestisti alternano a pause defatiganti e rilassanti per recuperare l’equilibrio psicofisico. E così quei giocatori che siamo abituati a vedere nel pieno della tensione sportiva, impegnati in scambi al cardiopalma e tiri mozzafiato, hanno molto spesso una vita che scorre parallela a quella vissuta sul parquet, una vita in cui di frequente trovano spazio gli hobby più disparati. Che si tratti di un altro sport, di musica o libri, i giocatori di basket amano dare sfogo alla propria creatività in tanti modi diversi, che spesso ci raccontano dettagli interessanti sulle loro caratteristiche umane e sulle attitudini personali. Se siete curiosi di scoprire il lato inedito dei cestisti più famosi, ecco la nostra panoramica.

 

Rajon Rondo

Per scaricare la tensione dei match più adrenalinici Rajon Rondo ama fare un giro con i suoi roller skate. Il cestista coltiva questa passione da quando era bambino e ora la sua tecnica è praticamente impeccabile. Oltre a regalargli un momento di relax, i roller skate rappresentano un valido aiuto per migliorare ritmo, coordinazione ed equilibrio, elementi preziosi anche durante la prestazione in campo.

 

Pau Gasol

Considerato uno degli stranieri più forti che hanno militato in NBA, il campione spagnolo suona il contrabbasso nella LA Opera. Per lui la musica è molto più che un semplice hobby: rappresenta una parte molto importante della sua quotidianità e una concreta opportunità per dare slancio a una carriera che, dopo il recente ritiro, lo impegnerà sempre più a tempo pieno.

 

Robin Lopez

Non tutti gli hobby dei campioni di basket hanno a che fare con adrenalina e attività impegnative: Robin Lopez, ad esempio, nel suo tempo libero ama leggere fumetti. Quella per le strisce disegnate è una passione che il campione coltiva dagli anni dell’infanzia e che in età adulta si è trasformata in qualcosa di più: il cestista americano, infatti, in collaborazione con i fratelli Brook e Christopher e con il fumettista giapponese Tatsuz, ha lanciato “Transition game”, un manga ambientato nel mondo della pallacanestro liceale.

 

Gigi Datome

Robin Lopez, tuttavia, non è l’unico giocatore di pallacanestro ad aver ceduto al fascino della lettura, anche Gigi Datome ha in più occasioni sottolineato la sua passione per i libri: ne legge una media di 3-4 al mese e poi li recensisce su Instagram. La sua saga del cuore è quella di Harry Potter, legata anche a un aneddoto molto particolare: durante un match in Turchia, fu colpito da una monetina che gli procurò un taglio a forma di fulmine. Osservando le foto che lo immortalavano con il sangue che scorreva, descrivendo proprio la sagoma di una saetta, il cestista ha pensato al maghetto e alla cicatrice a forma di fulmine che gli campeggia sulla fronte, da qui è nata l’idea di scattarsi una foto e di postarla sui social taggando l’autrice, J.K.Rowling. Quest’ultima, divertita, gli ha risposto augurandogli una pronta guarigione e sottolineando che nessuno ha bisogno di una cicatrice a forma di fulmine per incontrarla.

 

Marco Belinelli

Un’altra tendenza molto diffusa tra i cestisti è la passione per la moda. Tra i fashion addicted c’è anche Marco Belinelli: il campione emiliano che a lungo ha giocato in NBA si è detto molto attento al look e alla ricerca del capo o dell’accessorio giusto, una predisposizione che da buon italiano ha nel DNA. Una passione collaterale è quella per i tatuaggi: il cestista bolognese ne sfoggia almeno 12: uno degli ultimi raffigura un Tyrannosaurus rex e questo accende i riflettori su un’altra passione che l’atleta coltiva sin dall’infanzia: quella per i dinosauri. Non solo moda e tatuaggi però: come ha avuto modo di dichiarare, infatti, Belinelli è anche un patito di cartoni animati e recentemente ha partecipato come doppiatore a una puntata del cartoon “Lampadina e Caramella” in onda su Rai Yoyo.

 

Tony Parker, Charles Barkley e Michel Jordan: gli irriducibili dei giochi da casinò

Un altro degli hobby prediletti dai campioni di basket è legato al gambling, i giochi da casinò, in particolare, rappresentano per i cestisti una vera e propria valvola di sfogo per staccare la spina e rilassarsi. Sappiamo, ad esempio, che Charles Barkley è un grande appassionato di blackjack e che, spesso, in trasferta amava sedersi al tavolo verde nei casinò di Las Vegas. Michael Jordan e Tony Parker, invece, condividono la passione per il poker. Parker, in particolare, dopo le 18 stagioni in NBA, ha trasformato questo passatempo in una vera e propria carriera che lo ha portato a partecipare a importanti competizioni internazionali come i campionati mondiali del 2021.

 

Tra musica, libri, fumetti, fashion e casinò, gli hobby dei campioni di basket sono numerosissimi e per tutti rappresentano un modo per rilassarsi e riconnettersi con la propria quotidianità e con le proprie passioni. Leggere, suonare uno strumento o disegnare fumetti, tuttavia, non solo sono attività che aiutano ad allentare la tensione, ma in molti casi hanno dato vita a qualcosa di più strutturato: proprio da un semplice hobby qualche volta può nascere una vera e propria carriera, e per molti campioni è stato proprio così.

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