Le parole di Antimo Martino alla vigilia della gara casalinga con Piacenza.

“Torniamo a giocare in casa dopo diversi giorni, e come dico sempre c’è emozione e la piacevole sensazione di tornare davanti ai nostri tifosi. Come saranno tutte le prossime partite, ci aspetta una gara dove dovremo essere concentrati sulle nostre cose e sulla nostra prestazione, rispettando gli avversari e non dando nulla di scontato. Piacenza, come già visto all’andata, con le grandi sa esaltarsi, ma noi in casa dobbiamo proseguire nel nostro cammino, e imporre le nostre qualità per una vittoria che ci avvicinerebbe al nostro obiettivo”

Ultimo sforzo fisico, dato che a Ravenna si è sentita la fatica? “Io continuo a non essere d’accordo sull’aspetto fisico. Noi abbiamo dei parametri degli allenamenti, dati oggettivi che non rivelano difficoltà da questo punto di vista. In realtà ora c’è una componente nervosa che ora può incidere, e l’obbligo di rivedere alcuni equilibri per colpa degli infortuni, o a causa del problema familiare di Hasbrouck che lo ha costretto a due ritorni negli USA. Gli acciacchi di Cinciarini, Benevelli e Sgorbati, che sono traumi e non affaticamenti, ma è una cosa che capita a tutte le squadre. Dobbiamo soffrire e portare a casa i due punti”

Cinciarini? “Ci sarà. Aveva già iniziato la preparazione atletica, ora è da mercoledì che si sta allenando con noi”

Piacenza ha cambiato tanto e vive un momento di difficoltà, ma è ancora sul pezzo. “Dobbiamo pensare che sta lottando per salvarsi, che verrà qui leggera e che come tutte sarà stimolata dalla presenza al Paladozza. Non ha nulla da perdere, e questo porta a fare partite importanti. Dobbiamo essere concentrati, con attenzione sui particolari, e comportarci come una squadra che vuole raggiungere un obiettivo importante. “

Dopo quella sconfitta ne sono arrivate solo due. “Non pensiamo ad una rivincita, anche se sarà uno stimolo in più. E noi abbiamo già mostrato mentalità in tutte le altre partite con delle pari classifica. All’andata, come avevo detto al tempo, dissi che era una sconfitta che avrebbe fatto parte di un percorso, e che poteva farci bene”

Con Delfino e Cinciarini ora c’è abbondanza. “Avremo tantissime scelte. Cinciarini riprenderà il suo ruolo, anche perché con Delfino eravamo stati chiari, e lui ha accettato con grande disponibilità l’idea di darci una mano in un momento di difficoltà. Ma io voglio cercare di coinvolgere tutti senza dimenticare quello che è il nostro obiettivo.”

Essere 21-3 ma non ancora promossi è uno stimolo o è frustrante, viste le cifre degli anni scorsi? “Ci costringe a stare lì con la testa perché non abbiamo ancora fatto nulla. Montegranaro è ancora lì, dietro c’è Treviso, questo vuol dire che dovremo essere ancora più bravi. Riguardavo le statistiche, scorso anno Trieste vinse la regular con 21-9, due anni prima si vinceva con 8 sconfitte, noi siamo solo a tre… Per essere in linea con le cifre da qui in poi dovremmo perderle tutte, e questo dimostra lo spessore di quanto fatto. Non abbiamo ancora raggiunto l’obiettivo, ma è anche vero che chi è dietro sa che sarà difficile venirci a prendere. Noi dobbiamo pensare solo a noi.”


Domani, in nota, la squadra della Bakery Piacenza sarà accompagnata in campo dalla squadra Under 18 della Matteiplast.


Il video grazie a Sportpress




( Foto Fabio Pozzati/ebasket.it )

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