Che la partita di domenica sia un’importanza cruciale per la Virtus è una cosa talmente ovvia che quasi non c’è bisogno di ribadirla. Per usare le parole di Klaudio Ndoja - ex di turno - la cosa più importante sono i due punti, che ci servono come il pane.
Dopo le tre sconfitte consecutive e prima della pausa per la Nazionale, per i bianconeri non c’è altra strade se non quella di tornare da Brindisi coi due punti, a qualsiasi costo e in qualsiasi modo, per riacquistare serenità e stoppare sul nascere ogni pensiero, in attesa sempre di quel benedetto intervento sul mercato che sicuramente contribuirà a risolvere qualche problema.

Non sarà facile, e anche questa è un’ovvietà: Brindisi è ultima in classifica, e ha bisogno di punti proprio come la Virtus, dopo la pesantissima sconfitta nello scontro diretto di Pesaro. Si gioca in un campo caldo, dove è già caduta Avellino, per l’unico successo dei pugliesi. Di sicuro Ramagli, rispetto al rivale Dell’Agnello, ha a disposizione una squadra più talentuosa. Ma per uscire vittoriosi questo potrebbe non bastare: servirà massima attenzione e continuità di rendimento per tutti i quaranta minuti, e non solo per 30, e nemmeno per 35. Insomma, sarà un bel test, per capire come questa squadra possa “guarire” dal suo problema. E, sempre per usare parole del capitano bianconero, in questi casi la vittoria è la miglior medicina.

Si gioca domenica alle 17, con diretta Eurosport Player e Radio Bologna Uno.

FORTITUDO-BERGAMO, IL PREPARTITA
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91