Anno di anniversari, ventennali per la precisione. La coppa Italia Fortitudo, primo trofeo della storia biancoblu, e poi la "combo" Eurolega e scudetto Virtus, con tanto di tiro da quattro. Insomma, il 1998 fu un anno indimenticabile per tutti. Soprattutto per i tifosi Virtus, certo, ma non solo. A distanza dei 20 anni, quello che notiamo è la terribile nostalgia per quel periodo storico irripetibile di Basket City, che viene ricordato e celebrato. A titolo di esempio: tre anniversari, tre magliette: per la Coppa Italia Fortitudo, per l'Eurolega Virtus, per il Tiro da Quattro.
E' anche normale che sia così, dato che da 15 anni (per la Virtus) o comunque da una decina abbondante, per la Fortitudo, di quei successi non ci sia nemmeno l'ombra, e di bocconi amari ne siano stati mandati giù parecchi. La Virtus sicuramente è andata meglio, e comunque una finale scudetto e l'Eurochallenge le ha portate a casa. La Fortitudo ha avuto la sacratiana dissoluzione e una faticosa opera di ricostruzione, che ancora non la vede in serie A.
L'unica cosa che si può dire, dopo tanto tempo, è che il 1998 resta un anno davvero indimenticabile, forse la più alta espressione di quando "eravamo re" e Bologna era davvero Basket City, non solo come passione - che resta immutata anche ora - ma anche e soprattutto come livello e risultati. Nella speranza, ovviamente, che questi tornino, perchè gli anniversari sono importanti, ma non sono tutto.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91