Da ieri è ufficiale, la Virtus 2016/17 si chiamerà Virtus Segafredo Bologna. Ieri Luca Baraldi ha escluso che questa sponsorizzazione sia un primo passo verso la scalata del colosso del caffé alle Vu Nere, anche per il futuro mai dire mai. In ogni caso è la terza volta che la Segafredo aumenta la sua partecipazione nella Virtus, e questo non si può fare a meno di notarlo. Prima l'ingresso in Fondazione come socio sostenitore, poi il passaggio a socio fondatore, e ora l'abbinamento come main sponsor della prima squadra, restando in Fondazione.

Ora tocca alla campagna abbonamenti, che sarà lanciata nel weekend, probabilmente già domani. Pietro Basciano ha detto di aspettarsi un piccolo ritocco verso il basso dei prezzi (un'ipotesi realistica è il 10% in meno rispetto allo scorso anno) ma nessuna riduzione drastica, perchè la Virtus è sempre la Virtus. Secondo il Corriere di Bologna - però - non tutti i soci sarebbero d'accordo con questa idea, e alcuni - anche tra i più influenti - spingerebbero per una forte riduzione dei prezzi per cercare di attirare più tifosi possibili, temendo un notevole calo di entusiasmo dopo la retrocessione.

Infine, il mercato. Con la firma di Kenny Lawson (la cui ufficializzazione è prevista per oggi) alla Virtus manca una sola pedina per completare la squadra. Con Vitali diretto a Brescia si cerca un esterno americano. Derrick Marks ieri ha firmato a Ravenna, mentre l'ipotesi Jeremy Ingram resta valida. Il nome nuovo di oggi (Corriere di Bologna) è quello di Terrence Roderick. L'esperto esterno classe 1988 - che in passato ha giocato anche a Rimini, Cremona e Forlì, l'anno scorso ha disputato un'ottima stagione ad Agropoli (A2 ovest). Per lui in regular season 19.1 punti, 7.1 rimbalzi e 5.2 assist di media, anche se percentuali non eccelse da tre (26%) e 4.9 palle perse a partita.

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