Si arriva al solstizio d'estate con ancora tante voci, più o meno fondate, per quello che è il mercato Fortitudo. Per ora si tratta solo di sussurri dove è difficile andare a capire quanto ci sia di vero e quanto invece di artefatto, ma intanto quel che certo è (sarebbe) un gruppo di confermati, attorno ai quali i quotidiani più o meno hanno le stesse idee: in ordine alfabetico Aradori (a cui Repesa avrebbe chiesto, come detto, un restyling fisico-tattico), Baldasso, Mancinelli e Totè. Si tratta ancora per Fantinelli, forse fatto ma non ancora fattissimo, come si suol dire, mentre ormai salutati tutti gli altri, compreso quel Saunders che, al netto di giudizi non sempre obiettivi, tanto ha fatto nella passata stagione per tenere uniti reparti a tratti alquanto scollati e sbalestrati.

Quindi, un pacchetto italiani più o meno confermato, dove potrebbe non esserci più Palumbo (6+6 a Scafati, diciamo un pochino meno, statisticamente parlando, di quanto non avesse fatturato l'anno precedente a Treviglio): in rientro da prestito, ma apparentemente non facente parte del progetto di Repesa. Dove invece si cerca di inserire Tomas Woldetensae, guardia 23enne reduce da 4 punti di media in NCAAM a Virginia.

Nulla ancora trapela per quello che riguarda la ricerca di stranieri, se non un fisiologico collegare alla Fortitudo qualche ex pesarese, quindi già valutati da Jasmin Repesa. Si è parlato di Cain, di recente di Filipovity, forse più inerzialmente che con vere e proprie trattative.

(foto Valentino Orsini/ Fortitudo Pallacanestro Bologna 103)

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