Di sicuro quello che resta negli occhi agli spettatori del PalaDozza è il coraggio e la grinta della Virtus, che non ha mollato mai ed è rientrata dal -22 del primo tempo arrivando all’ultimo tiro contro una squadra di alto livello. La difesa di alto livello - di Martin e Pajola, ma non solo - le giocate di Taylor e Punter, e quell’errore finale, dopo una lunga esitazione (tanto da far sospettare che il tempo fosse scaduto, rivedendo le immagini) che sa davvero di beffa.

Coach Sacripanti ha parlato di due partite in una. Un approccio morbido e non particolarmente consigliabile contro una squadra forte e in salute (e si è visto) e poi energia e orgoglio nel secondo tempo, che fanno ben sperare per il futuro, da Milano in poi.

Guardando i numeri, invece, si può anche parlare di due squadre in una. Una è quella composta da Taylor, Punter, Martin M’Baye e Qvale: cinque giocatori hanno segnato 69 dei 70 punti della squadra. L’altra squadra, ovvero tutti gli altri, hanno combinato per 1 punto, segnato da Aradori su libero derivato da un fallo tecnico. Pajola ha fatto un’ottima partita difensiva e per i compagni (3 assist), ma in attacco non ha segnato.
Degli altri, alcuni hanno avuto poco spazio per scelta tecnica (Kravic), altri hanno avuto una serata storta e non sono stati più riproposti (Moreira). Altri ancora, e il riferimento non può che essere a e Baldi Rossi e soprattutto Aradori (-28 di plus/minus), che hanno sofferto parecchio contro avversari più atletici: andando avanti in coppa il livello fisico si alzerà, e questo problema potrebbe capitare ancora. Poi, certamente, non ha aiutato iniziare con 18 errori di fila da tre punti, di cui parecchi su tiri aperti, e chiudere con un misero 5/26, pari al 19%.

Dal punto di vista della classifica, infine, nulla è perduto. La Virtus è ancora prima con una vittoria di vantaggio su Patrasso e in piena corsa per il primo posto finale, a due giornate dalla fine della regular season. I bianconeri arriveranno primi in caso di vittoria a Strasburgo nel prossimo turno e contemporanea sconfitta di Patrasso (in casa col Neptunas), oppure - in ogni caso - vincendo lo scontro diretto dell'ultima giornata.

(foto FIBA Europe)

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