Ai prossimi Campionati europei di Malaga (24 giugno – 3 luglio Fimba Italia, si presenta con un bel poker di squadre. Naturalmente quello che conta è il responso del campo, ma le carte sono buone e le speranze di far bene sono giustificate. Come dire che tutte e quattro le squadre azzurre organizzate Fimba Italia possono aspirare a una medaglia, anche in forza dei successi raccolti in passato.

Quest’anno - per le note vicende belliche in Ucraina - mancheranno le nazionali di un Paese importante come la Russia, forte in ogni categoria del maxibasket, e le possibilità per le formazioni italiane sono più ampie che in passato.
Attualmente l’Italia occupa il quinto posto del ranking mondiale dietro Usa, Brasile, Russia, e Lituania. Se però prendiamo in considerazione soltanto le formazioni maschili, l’Italia – che ha avuto una partecipazione femminile scarsa - è al terzo posto fra le grandi potenze in campo mondiale.  I campionati di Malaga sono una buona occasione per l’Italia di proseguire la scalata, cominciata in ritardo rispetto agli altri Paesi, ma proseguita alla grande.

Vediamo più in dettaglio le 4 squadre Fimba Italia.

NAZIONALE OVER 50 - Cominciamo dalla più giovane, dai ragazzi Over 50, i quali – prima dello stop per pandemia - si sono messi al collo la medaglia d’oro ai Mondiali 2019 di Espoo in Finlandia e dunque partono col ruolo di favoriti. La squadra è forte in tutti i reparti, con giocatori rodati in tante sfide internazionali nel passato, come i playmaker pesaresi Donati e Fastigi. Danno ottime garanzie i frombolieri Bianchi, Corvo e Delli Carri. Ma non dimentichiamo i due ex americani, l’ala Eduardo Mazzella – di scuola argentina – e il centro Steve Carney – di scuola Usa.  Qui di seguito la formazione:
Angelo Antonucci, Davide Bianchi. Steve B. Carney, Pino Corvo, Luigi Delli Carri, Francesco Donati, Federico Fastigi, Cristiano Grappasonni, Tommaso Giannini, Massimiliano Jovane, Eduardo D. Mazzella, Nicola Padalino
Allenatore: in via di definizione. Team Manager: Paolo Maltiniti.


NAZIONALE OVER 55 -
Anche questa formazione si presenta come campione mondiale in carica, con esperienza e classe da far valere in campo a Malaga. A proposito di esperienza, spicca il centro Venturi, l’azzurro del maxibasket che vanta la più ampia collezione di medaglie conquistate, ben nove, fra Europei e Mondiali. Ma anche Bullara merita una citazione speciale perché tiene alto il buon nome del basket italiano da ben 12 anni, da quando era il capocannoniere dell’Italia targata Friuli. La prima medaglia (un argento) l’ha vinta addirittura nel 2005 ai mondiali di Christchurch in Nuova Zelanda.
Punti di forza sono ancora l’incubo di ogni difesa, Alessandro Angeli,  grandi tiratori Stama e Capone, il play Aprea e l’ala Esposito. Qui sotto la formazione azzurra over 55:
Alessandro Angeli, Marco Aprea, Roberto Bullara, Tonino Calvano, Giovanni Calcagnini, Claudio Capone, Riccardo Esposito, Orazio Pedicone, Giuseppe Stama, Giampiero Tamburrino, Stefano Teso, Maurizio Venturi, Johnny Zonca,
Allenatore: Maurizio Marinucci, Team Manager: Piero Giusti


NAZIONALE OVER 60
– La squadra è armonica e ben costruita. E può contare – particolare importante - su ben due americani naturalizzati, Dan Gay e Chris Mc Nealy, che già hanno disputato competizioni internazionali in azzurro. Grazie a loro, ma anche a Tortù e all’ala tiratrice Magaddino, il reparto dei lunghi è di tutto rispetto. Veterani di cento battaglie sono il giuliano Tirel, anch’egli collezionista di medaglie preziose in varie categorie, e il bolognese Gianni. Ai mondiali di Espoo nel 2019 la rappresentativa Over 60 finì al quinto posto.  Ora ci sono le premesse per fare meglio e puntare al podio. Ecco la formazione:
Angelo Bianco, Fabio Bortolini, Massimo Falcin, Dan Gay, Roberto Gianni, Andrea Magaddino, Enrico Marina, Luca Magni, Chris Mc Nealy, Sandro Musmeci, Marco Tirel, Roberto Tortù,
Allenatore: Maurizio Benatti, Team Manager: Loris Benelli


NAZIONALE OVER 70
– Diciamo subito che questa è una squadra bugiarda. Nel senso che la stragrande maggioranza dei suoi giocatori è già abbondantemente oltre i 75 anni (e Turra ha già superato gli 80). Ma perché non si tirano giù gli anni, come fanno di solito le belle donne? Perché pensano già ai mondiali 2023 e vogliono prepararsi per competere, nella categoria Over 75, con una squadra ben amalgamata e col sogno di battere i maestri USA in terra americana, a Portorico (se verrà confermata questa sede per il 2023). Ovviamente questo è un sogno, ma bisogna pur coltivarli se si vuole migliorare. Sì, perché anche a 75 anni si può migliorare e proseguire sulla strada del successo.
La squadra si presenta col titolo di vicecampione d’Europa conquistato a Maribor (2018) dietro la Russia. Ma la Russia adesso non c’è.  Caratteristica di questa Over 70 è che quattro giocatori sono friulani: ben tre di Gorizia (Comelli, Turra e Tomasella) e uno di Pordenone (Paronuzzi), credenziali buone, perché i friulani non mollano mai. A questi aggiungiamo quattro elementi veronesi (Rama, Tirapelle, Polo e Zanardi) per completare la provenienza da Nordest. Importante comunque l’apporto del Sud, con i pivot D’Amico e Maresca e con l’uomo – squadra Gambardella.  Ecco qui sotto la squadra:
Nino Comelli, Augusto D’Amico, Paolo Gambardella, Giuseppe Maresca, Massimo Paronuzzi, Silvano Polo, Roberto Quercia, Dino Rama, Lucio Tirapelle, Enzo Tomasella, Claudio Turra, Giuseppe Zanardi
Allenatore: Marco Silvestrucci, Team Manager: Mario Natucci


DIRIGENTI
– Completiamo la presentazione delle quattro squadre Fimba Italia con l’elenco dei dirigenti, che hanno saputo allestire le formazioni:
Presidente: Piero Giusti, General Manager: Gianfranco Giani, Direttore Tecnico: Peppe Ponzoni, Web & Comunicazione: Paolo Maltinti, Staff Assistant: Mascia Vollero,.

Fisioterapisti: Alan Rimondi e Giulio Ponzi

Ufficio Stampa: Mario Natucci e Savino Paolella  [email protected]

Last but not least, gli Arbitri: Un motivo d’orgoglio per il maxibasket italiano è dato anche dalla presenza di due arbitri agli Europei, uno dei quali – il veneto Marcello Reatto – è di livello internazionale, con una brillante carriera alle spalle sui campi di tutto il mondo. L’altro arbitro è il siciliano Pietro Crescenti, attivo nelle competizioni FIMBA dal 1995.

Ufficio Stampa Fimba Italia

Savino Paolella

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