Il doppio ex di Fortitudo e Ferrara Riccardo Cortese, attualmente a Udine, è stato sentito da Damiano Montanari di Stadio. Un estratto dell’intervista.

“Per andare a vincere al PalaDozza bisogna fare la partita perfetta e sperare che la Fortitudo non sia in serata. Lo abbiamo visto anche noi di Udine ad inizio campionato. Contro Cento l'Aquila ha meritato. In questo momento la sua supremazia mentale e fisica è netta.
Piacenza un passo falso? Ne farà anche altri. Non credo che la Fortitudo chiuderà il campionato con una sconfitta. I valori del girone si stanno equilibrando. Noi a Cagliari abbiamo fatto una fatica tremenda. Le prossime partite non saranno facili per la Lavoropiù. La sua forza è stata essere pronta subito. Lì ha accumulato un vantaggio importante.
Ferrara? E’ Swann dipendente. Lo abbiamo visto sabato scorso quando l'abbiamo affrontata e battuta. L'altra variabile è Mike Hall. Con noi è rientrato dopo un mese e mezzo. E' ancora fuori giri. Se non si riprende in fretta, la Bondi può avere problemi. E' una squadra giovane, che corre molto e che vive molto di individualità. Per la Fortitudo la chiave sarà limitare Swann il più possibile, sapendo che i suoi 25 punti li fa sempre. Noi abbiamo cercato di isolarlo ed è andata bene. Poi la Fortitudo ha uno staff tecnico e giocatori di qualità e di esperienza. Non sono certo io a dire cosa dovrà fare.
Punti deboli di Bologna? Tutte le squadre li hanno, anche il CSKA. Bisogna essere bravi ad individuarli e a sfruttarli, per cercare di fare uno sgambetto. La Fortitudo gioca molto bene, è quadrata, ma non è imbattibile. Adesso è dominante. Però credo che rallenterà.”

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
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