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Cantu' 5 Resto del Mondo 0, dice il tabellone playoff dopo la partita di ieri, a dimostrare che forse la Fortitudo che comunque ne sottrasse due ai (quasi) promossi brianzoli tanto da buttare non lo era, e che quel 2-3 alla fine andrebbe valutato come un buon risultato, anche se ovviamente ad andarci vicino si vince a bocce, altrimenti ora non saremmo qua - tra le altre cose - a chiederci se festeggiare il partitone domenicale di Sinner o invece a struggerci per l'occasione persa.

Cosa fatta capo ha, come si suol dire, ma la premessa serve per far capire che, come l'anno scorso con Trapani (che era uno squadrone al netto del buffet), si è beccata l'unica squadra forse imbattibile del lotto. Ora però è il momento di ripartire, mentre altrove qualche piccolo tassello viene già infilato nei propri roster futuri e qui manca solo l'ufficializzazione, che come si suol dire è questione di ore, per mettere intanto Flavio Portaluppi in scrivania. Lupo ha già lavorato con Caja, cosa questa che ha fatto pendere la bilancia dalla sua parte nel momento di sceglierlo: esperienza a Cremona, ma anche come giocatore qualche incrocio c'è stato, nelle nazionali minori (argento ai Giochi del Mediterraneo 1997, sconfitti in finale dalla Spagna). 

La Fortitudo che verrà ripartirà poi da Fantinelli e Bolpin, come detto mille e mille volte, in attesa dell'ok per Lorenzo Benvenuti che dei tanti nomi fatti in ‘sti giorni pare quello più certo. Il resto dovrà arrivare a domino, sapendo che per gli italiani, soprattutto, di tempo ce n’è ma mica poi tanto.

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