La Virtus batte Brescia ed è 1-0 nella serie di finale
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – GERMANI BRESCIA 90-87 (20-23, 41-45; 63-67)
Al termine di un’autentica battaglia, la Virtus conquista la prima vittoria nella serie finale. Brescia ha condotto, con merito, per più di 30 minuti, ma nell’ultimo quarto è stata travolta dai padroni di casa, autori di 27 punti. Nel primo tempo la Segafredo, ancora priva di Clyburn e Polonara, è stata sorretta quasi esclusivamente da Shengelia, mentre nella ripresa si è aggiunto Morgan e, nel finale, sono state fondamentali le giocate di Cordinier. Non c’è tempo per festeggiare, sabato si ritorna in campo per gara 2 e tra le fila bresciane sarà da valutare la presenza di Ndour, uscito dal campo per un problema muscolare.
Cronaca: nello scacchiere bianconero confermato in quintetto Taylor, mentre la sorpresa è Zizic, opposto a Bilan fin dalla palla a due. A fare male alla Segafredo sono proprio i lunghi della Germani, con Bilan e Ndour incandescenti. Dall’altra parte c’è un incontenibile Shengelia che realizza 12 punti nel primo quarto e sorregge la Virtus quasi in solitaria. Brescia gioca in scioltezza in attacco e chiude la prima frazione di gioco con due lunghezze di vantaggio. 20 – 23 al decimo.
La squadra di Poeta punge anche dalla lunga distanza portandosi a +8 (27 – 35). I bianconeri invece non hanno particolare feeling da tre punti e patiscono le giocate di Dowe. Ivanovic fatica a trovare alternative offensive a Shengelia. Dopo 20 minuti di gioco, nessun giocatore bianconero è riuscito a mandare a segno più di un canestro, oltre al georgiano. La Germani invece trova linfa anche dalla panchina, da Cournooh e Mobio che pescano una tripla a testa. All’intervallo Shengelia vs Brescia 41 – 45.
Il secondo tempo inizia come era finito il primo, con la formazione di Poeta che martella da tre punti. Della Valle e Rivers spediscono la Germani a +10 (41 – 51). Ivanovic deve chiamare subito time out. La retroguardia bianconera non trova antidoti e Brescia è padrona del campo. La Virtus avrebbe bisogno di trovare un parziale per riavvicinarsi, ma non fatica a trovare il ritmo giusto. Le difficoltà bianconere sono certificate anche dalle sofferenze mostrate a rimbalzo. La Germani è bravissima a sfruttare tutti gli extra possessi per mantenersi in vantaggio. Hackett commette troppo presto il quarto fallo, mentre Ndour è costretto ad uscire dal campo per via di un problema all'adduttore. 63 – 67 al 30esimo.
Shengelia, nella propria solitudine, cercava compagni che gli dessero una mano in battaglia ed ecco rispondere all’appello Matt Morgan. Lui, insieme a Taylor, danno maggiore dinamicità ad un attacco fino a quel momento troppo statico. La Virtus completa la rimonta e rimette il muso avanti, ma Brescia non molla e risponde con le triple di Bilan e Dowe. Pajola risponde con la stessa moneta a fa +5 (81 – 76), poi la Germani piazza un contro parziale di 6 – 0. La formazione di Poeta è coriacea e lotta su ogni possesso come una finale scudetto richiede. Morgan colpisce nuovamente da lontano e Brescia si tiene a contatto con i tiri liberi. Ivanovic, in penetrazione, riporta i viaggianti a -1. Pajola sbaglia da oltre l’arco, ma Cordinier trova un fondamentale rimbalzo offensivo permettendo a Morgan di andare in lunetta. La mano dell’ex London Lions non trema. La Germani ha la possibilità di avere l’ultimo tiro della partita, ma Bilan regala la palla a Cordinier e la Virtus si prende gara 1. Finisce 90 – 87.
Tabellino
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – GERMANI BRESCIA 90-87 (20-23, 41-45; 63-67)
BOLOGNA: Cordinier 8; Accorsi NE; Belinelli 4; Pajola 6; Taylor 2; Shengelia 29; Hackett 4; Morgan 19; Diouf 9; Zizic 9; Akele 2. All. Ivanovic
BRESCIA: Bilan 16; Ferrero NE; Dowe 10; Della Valle 9; Ndour 12; Burnell 14; Tonelli NE; Ivanovic 5; Mobio 3; Rivers 15; Cournooh 3; Pollini NE. All. Poeta